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In evidenzaMercati Sab 31 dicembre 2022

Dove investire nel 2023? Torna di moda il Btp. E tra le commodity c'è pure il succo d'arancia

Le cedola staccate dai Btp indicizzati all’inflazione offrono rendimenti molto interessanti: circa l’11% a scadenza. Dove investire nel 2023? Torna di moda il Btp. E tra le commodity c'è pure il succo d'arancia
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

L’anno dei Btp?

Il  2023 sarà l’anno della resurrezione dei Btp? Sono in molti a crederlo come dimostra la fuga dall’azionario per cercare  approdi più sicuri (vedi l’oro). Le cedola staccate dai Btp indicizzati all’inflazione offrono rendimenti molto interessanti (circa l’11% a scadenza). I tassi di mercato hanno raggiunto il 4,7%. Un livello che rappresenta  un’occasione d’acquisto.

Tassi così alti, probabilmente resteranno il top per parecchio tempo e se, come immaginabile, la stretta creditizia delle banche centrali si dovesse allentare nel corso del 2023  i rendimenti potrebbero scendere. Di riflesso le quotazioni saliranno aprendo la strada a importanti capital gain. Una situazione del tutto opposta a quella del 2022. Il rialzo dei tassi ha fatto scendere le quotazioni del 25%. Un crollo senza  precedenti per i nostri Btp. I Bund si sono comportati allo stesso modo e questo spiega l’allarme che si avverte all’interno del sistema finanziario tedesco.

La novità di questi anni è proprio questa: anche i titoli di Stato, considerati stabili per definizione, hanno cominciato a oscillare in maniera vistosa. Nessun problema per i risparmiatori che portano l’investimento a scadenza. Chi è stato  costretto a vendere per fronteggiare un’emergenza ha avuto quest’anno brutte sorprese.

Ecco perché anche qui serve prudenza. In giro per il mondo c’è parecchio debito pubblico da rifinanziare con nuove emissioni. Vuol dire che, contrariamente alle aspettative, i tassi potrebbero salire ancora facendo scendere i prezzi. Non è probabile, ma è possibile.

Modello “Una poltrona per due”

E così in un mondo che non ha più certezze qualcuno potrebbe essere tentato da scommesse esotiche. Il succo d’arancia e’ la commodity che secondo gli esperti ha il maggiore potenziale di crescita, dopo aver segnato +15% quest’anno. Condizioni climatiche estreme e nuove malattie delle piante renderanno anche nel prossimo anno piu’ complicate le forniture. Senza contare che la vitamina C viene considerata idonea per combattere il Covid.

Magari non sarà vero ma va bene lo stesso. Ricorda  il Natale. Da venticinque anni “Una poltrona per due” è l’appuntamento televisivo di rigore per la sera del 24 dicembre.  Il succo d’arancia non recita ma è il protagonista.

 

 

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