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In evidenzaMercati Sab 27 maggio 2023

Giannotta (Integrae): vi spiego perché le vere occasioni di Borsa sono sull'Egm

Oltre 300 titoli quotati, sei Opa nell'ultimo mese nel listino dedicato alle Pmi. Il manager: ma il sistema è sbilanciato Giannotta (Integrae): vi spiego perché le vere occasioni di Borsa sono sull'Egm
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Una piccola miniera d’oro nel cuore di Milano. Si tratta dell’Egm (Euronext Growth Milan) il listino delle pmi che sta per tagliare il traguardo dei  300 titoli ospitati. A confermarne la vivacità contribuiscono le sei Opa (Offerte pubbliche d’acquisto) lanciate nell’ultimo mese. Come mai tanta agitazione? Un segnale di effervescenza oppure il sintomo di sfiducia verso l’istituzione? A rispondere Luigi Giannotta, direttore generale di Integrae Sim che nata nel 2009, è oggi il principale intermediario dell’Egm. Ha quotato 84 delle circa 300 società che sono approdate al listino. Dall’inizio dell’anno ha già tenuto a battesimo tre matricole, l’ultima Pasquarelli Auto. Di recente il controllo di Integrae è passato a Banca Valsabbina

Cominciamo allora: come mai tante Opa in così poco tempo?

Una prima ragione è certamente il ribasso dei prezzi: in molti casi la quotazione di mercato è a sconto rispetto fondamentali delle aziende. Ma non c’è solo questo”

Che cos’altro?

Il sistema è  troppo sbilanciato. Molta attenzione ai private equity e assai meno alle Sgr e agli investitori professionali.

E quindi?

C’ è una tendenza da parte dei grossi intermediari ad acquisire queste società sottraendole alla Borsa. Molto spesso si tratta anche di fondi stranieri che portano via l’azienda dall’Italia, potenzialmente un danno per l’economia reale

Per incentivare la domanda di azioni ci sono i Pir.

Che infatti hanno funzionato per poco tempo e poi sono stati strozzati. Ora si parla di una riforma per rilanciarli. Finora, però, si è visto ancora troppo poco.

Dalle sue parole sembrerebbe che ci sia una specie di complotto per tenere le pmi lontane dai listini azionari.

Non penso ad un complotto. Però è sicuro che il mercato è democrazia e non a tutti piace. La centralizzazione degli investimenti serve a garantire anche posizioni di potere

E’  vero però che l’Egm è un listino minuscolo: 11 miliardi ci capitalizzazione complessiva e 200 mila euro di scambi giornalieri. Un investitore di grandi dimensioni fatica ad avventurarsi.

In realtà è un circolo vizioso. Il listino è piccolo e quindi i grandi investitori non si avventurano. Ma senza grandi intermediari il listino è condannato ad una dimensione modesta

E  allora?

Un esempio: perché non prevedere incentivi che spingano grandi agenzie pubbliche come Cdp o agli enti previdenziali a investire sull’Egm. Sarebbe un grande segnale di fiducia per far crescere il sistema delle Pmi che rappresenta il cuore del nostro apparato industriale. Oppure agevolazioni per gli investitori istituzionali specializzati sulle small mid cap

Veramente molto spesso quelle presenti all’Egm più che Piccole sono micro-aziende.

Quotarsi serve a crescere. Come Integrae due volte l’anno organizziamo un Financial Gala cui invitiamo i vertici della società che abbiamo portato al listino affinché raccontino la loro esperienza”

Che cosa viene fuori?

Il messaggio che passa è altamente positivo: la quotazione è servita a irrobustire la struttura finanziaria dell’azienda. Poi ha migliorato la visibilità del marchio con vantaggi sia sul piano operativo che per le relazioni. Inoltre rende più semplice il processo di crescita attraverso acquisizioni e fusioni.

Sull’Egm sono stati quotati quasi 300 titoli. Molti di più che il listino maggiore. Come mai?

Le quotazioni all’Egm prevedono un percorso flessibile e costano meno. Per le pmi i costi sono anche detraibili fiscalmente

Finora abbiamo parlato degli emittenti. Ora parliamo degli investitori anche piccoli. Un consiglio?

Avere  pazienza. I veri affari si fanno costruendo un giardinetto e aspettando gli eventi perché poi qualcosa di positivo succede sempre. Le tante Opa di questi giorni dimostrano proprio questo: la virtù di saper aspettare il momento buono viene premiata”.

 

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