L'auto elettrica affonda il Nasdaq - V&A
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MercatiPrimo piano Mer 28 dicembre 2022

L'auto elettrica affonda il Nasdaq, non basta il recupero di Alibaba

Tesla perde l'11% trascinando in basso il settore e impattando sul Nasdaq che perde l'1,38%. Segnali positivi dall'economia cinese. L'auto elettrica affonda il Nasdaq, non basta il recupero di Alibaba NASDAQSEDE NEW YORKLOGO
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La giornata sul mercato americano

Si sbriciolano le quotazioni dell’auto elettrica impattando sul Nasdaq che perde l’1,38% a 10.353,23 punti.  Tesla perde l’11%  trascinando Lucid che perde il 7,5% a 6,2 euro e Rivian  (meno 7,31%), entrambi su nuovi minimi storici. Male anche la cinese Nio. Positivo invece il Dow Jones (+0,11% a 33.241,69 punti). Gli investitori hanno accolto con favore la notizia che la Cina porrà fine alla quarantena per i visitatori in entrata, aprendo così la strada a una più rapida riapertura della seconda economia mondiale. L’annuncio ha messo sotto i riflettori  Exxon Mobil, Chevron, Conoco avvantaggiati anche dal  clima gelido negli Stati Uniti che ha portato alla chiusura delle raffinerie nella vitale costa del Golfo del Texas.

Negativo  l’S&P 500 (-0,38% a 3.830,24 punti). L’8 gennaio Pechino porrà fine alle quarantene obbligatorie all’arrivo nel Paese, ultimo residuo della rigida politica sanitaria “zero Covid” che ha isolato la Cina per quasi tre anni. L’allentamento delle restrizioni ha alimentato le speranze di una ripresa globale della domanda e di un miglioramento della catena di approvvigionamento. Sul fronte economico da segnalare il disavanzo commerciale statunitense a novembre che cala oltre le attese (rosso di 83,35 miliardi di dollari, contro i 96,90 miliardi attesi e i 98,80 segnati a ottobre), mentre l’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20 maggiori città degli Usa a ottobre è calato dello 0,8% su base mensile, mentre è  salito dell’8,6% su base annua.

 

LE STELLE DI WALL STREET

Alibaba

Guadagna il 2,2 a 88,4 dollari  (perde il  25% da inizio anno) dopo l’annuncio della riapertura della Cina. Ma non c’è solo questo. La sua piattaforma di e-commerce Taobao lancerà, per lo shopping di Capodanno, il progetto Metaverse di Alibaba.  Gli analisti sono positivi. Il consenso raccolto da Bloomberg, registra 49 Buy, 3 Neutral, 1 Sell. Target price medio 135,60 dollari. Per l’analisi tecnica segnali d’acquisto a quota 90 dollari.

Nio

Il produttore cinese di auto elettriche perde l’8,3% a 10,6  dopo che l’annuncio che ridurrà le  consegne del quarto  trimestre a 38.500-39.500 veicoli. Le stime precedenti indicavano  43.000 a 48.000 veicoli.

Southwest Airlines

Perde il 6% dopo aver annunciato  molte cancellazioni per via della a tempesta invernale che ha colpito gli Stati Uniti. Sotto i riflettori anche American Airlines e Delta

Tesla

Crolla dell’11,4%. La casa automobilistica è stata il freno più pesante per l’S&P e il Nasdaq dopo la notizia che la società prevede di ridurre la produzione nel suo stabilimento di Shanghai. Con il crollo di oggi  le azioni di Tesla hanno perso quest’anno il 69% del loro valore.

Petrolio

Chiusura in lieve calo  a New York, con un barile di greggio Wti che passa di mano a 79,5 dollari al barile (-0,09%). Il Brent è in rialzo dello 0,82% a 84,18 dollari.. I prezzi sono scesi sul finale di una seduta positiva, sulla scia dell’ultimo allentamento delle restrizioni per il Covid in Cina e del maltempo che ha colpito gran parte degli Stati Uniti, provocando la chiusura temporanea di molte raffinerie in Texas. La Russia ha annunciato lo stop dal primo febbraio alla vendita di petrolio e derivati ai Paesi che utilizzano il ‘price cap’ sul suo greggio.

Gas

Si mantiene sotto ai livelli precedenti all’attacco russo in Ucraina, Chiusura  in ribasso del -7%  a 77 euro per mwh il livello più basso da febbraio. In Europa, le temperature dovrebbero rimanere sopra la media fino ai primi di gennaio.

Valute

L’euro vale 1,06 dollari

ASIA

Hong Kong guadagna l’1,52% poco prima  della chiusura. Giù il Nikkei di mezzo punto

 

 

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