L'occupazione Usa troppo alta affonda Wall Street. Partenza in ribasso
Wall Street partirà in ribasso. Il mercato del lavoro In Usa mai così forte da 53 anni renderà la stretta della Fed più severa New York, Wall streetCambio della guardia alla Banca del Giappone
Sono in lieve calo i future di Wall Street. Venerdì i dati sul mercato del lavoro hanno fatto scendere i listini. Il Dow Jones cede lo 0,38% a 33.926,01 punti, lo S&P 500 cala dell’1,05% a 4.136,04 punti e il Nasdaq perde l’1,59% a 12.006 punti. La disoccupazione è scesa leggermente a 3,4% da 3,5% precedente. Le stime indicavano un peggioramento a 3,6%. Si tratta del livello più basso da 53 anni. La crescita del salario media è stata del +4,4%, era stimata +4,3%, da +4,6% di dicembre. Per Filippo Diodovich, senior strategist di IG questi dati fanno giustizia delle troppe illusioni di queste settimane. “Questi dati smentiscono la narrativa delle banche centrali e soprattutto le aspettative dei mercati. Il mondo del lavoro statunitense si conferma forte, molto forte, nonostante le mosse restrittive della Federal Reserve. La crescita dei salari si mostra consistente e porterà ulteriori pressioni inflazionistiche. Le banche centrali, e in particolare la Federal Reserve, dovrà fare ulteriori sforzi per riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2%. Uno o due rialzi di 25 punti base potrebbero non bastare”,
LE STELLE DI WALL STREET
BOEING
Gli analisti di RBC Capital hanno abbassato la raccomandazione sul titolo a Sector Perform da Outperform, mantenendo tuttavia il TP a $ 225. Tra i motivi principali alla base del downgrade, gli analisti hanno indicato i vincoli della catena di approvvigionamento peggiori del previsto.
FORD
Perde il 7% Il Gruppo ha mancato le stime sugli utili e sui ricavi del quarto trimestre avendo accusato difficolta’ nella gestione dei costi. Il risultato finale è stato di 10,4 miliardi di dollari, inferiore di 1,1 miliardi rispetto alla sua stessa previsione e inferiore al consensus, a causa di problemi alla produzione; il dato è di poco superiore all’anno precedente (10 miliardi). Per il 2023, prevede un margine netto tra i 9 e gli 11 miliardi di dollari rispetto ai 9,94 miliardi attesi dagli analisti, con ricavi in rialzo dell’1,5% e flussi di cassa circa 6 miliardi.
STARBUCKS
Perde il 4,4% dopo gli utili inferiori alle stime. Le vendite della catena di caffe’ in Cina sono crollate per l’ondata di Covid.
ASIA
La settimana è iniziata stanotte in Asia Pacifico con il mercato finanziario del Giappone influenzato dalle indiscrezioni su cambio al banca centrale. La borsa di Tokyo guadagna lo 0,5% Il quotidiano Nikkei ha scritto che l’attuale vice della Banca del. Giappone, Masayoshi Amamiya, è il più serio candidato a prendere il posto dell’uscente Haruhiko Kuroda. Si profila quindi un cambio all’insegna della continuità.
Le borse della Cina scendono, anche per effetto del rischio geostrategico provocato all’abbattimento del pallone aerostatico cinese sui cieli degli Stati Uniti. Hang Seng di Hong Kong -2,5%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -1,7%. Per quanto riguarda invece l’andamento della seconda economia del pianeta, Bloomberg riporta che le banche commerciali stanno aumentando l’impegno sul fronte del marketing e delle promozioni a favore dell’erogazione di nuovo credito, soprattutto quello al consumo.