Borsa, cosa aspettarsi oggi: dalla Cina segnale positivo - V&A
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Mercati Lun 05 dicembre 2022

Cosa aspettarsi oggi da Piazza Affari: la Cina che corre è un segnale positivo

L'apertura di Piazza Affari si preannuncia piatta, ma dalla Cina arriva un segnale positivo: i mercati corrono con lo stop ai blocchi Covid. Cosa aspettarsi oggi da Piazza Affari: la Cina che corre è un segnale positivo BORSA ITALIANAMILANO PIAZZA AFFARIPALAZZO MEZZANOTTE
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Segnale positivo per Piazza Affari: la Cina corre

L’apertura di Piazza Affari si annuncia piatta. I futures segnano -0,08% . Venerdì l’indice Ftse Mib ha finito  a 24.621 (-0,26%) chiudendo  la terza settimana di consolidamento a ridosso della forte area di resistenza intorno ai 25mila punti, dopo sei settimane di rally. Probabile una fase di rotazione che penalizzerà banche ed energetici. I rischi di altri ribassi non sono ancora rientrati.

In Europa in mattinata l’indice EuroStoxx50 guadagna lo 0,1%.  Venerdì Wall Street ha quasi del tutto annullato le perdite di metà seduta. L’indice  l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 4.076 punti, circa l’1% sopra i livelli minimi di una giornata condizionata dai dati su occupazione e salari.  

Blocchi Covid e petrolio

A trainare la ripresa è stato il balzo della Cina. Nella ultime ore sono state rimosse in diverse importanti città le misure di contrasto alla pandemia. Hong Kong sale del 3,5%.  Shanghai+1,7%. Morgan Stanley torna a consigliare le azioni della Cina, la strategist Laura Wang alza la raccomandazione a Overweight dopo due anni di Equalweight.

Il petrolio sale dell’1% a 80,8 dollari il barile all’indomani della decisione dell’Opec + di non cambiare il programma di rimodulazione della produzione già previsto. Oggi entra in effetto l’ultima tranche delle sanzioni imposte dal G7 sul greggio esportato dalla Russia. Il provvedimento fissa a sessanta dollari il prezzo massimo. Euro dollaro alla quarta seduta consecutiva di rialzo a 1,057.

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