Piazza Affari al rallentatore: pesano i dividendi di Enel e di Snam
La settimana di Piazza Affari si annuncia opaca. Sarà centrale il Pil Usa di Giovedì. Spotify e SalesForce tagliano i,l personaleSalesforce e Spotify maxi tagli
Piazza Affari prosegue in territorio negativo con l’indice in discesa, intorno a metà seduta dello 0,3% Pesano in particolare i cali di Enel (-3,8%) e di Snam (-3.6%) per via del pagamento dei dividendi. Attesa di una settimana ricca di spunti chiave che culmineranno giovedì con i dati sull’inflazione Usa. Domani dalla trimestrale di Microsoft.
Sotto la lente a Wall Street
SalesForce
Il fondo Elliott entra nel capitale del colosso del software statunitense che ha recentemente annunciato il taglio di 8.000 dipendenti pari al 10% della forza lavoro.
Spotify
La società di streaming musicale ha dichiarato che intende tagliare il 6% della sua forza lavoro, ovvero circa 600 posti di lavoro, per prepararsi a una possibile recessione.
Giovedì il Pil Usa
Negli Usa giovedi’ sarà pubblicata la lettura del Pil del quarto trimestre, che dovrebbe rallentare dal 3,2% al 2,6% annualizzato, anche se la Fed di Atlanta lo stima in accelerazione al 3,5%. “Un Pil al 3,5%, come quello previsto dalla Fed di Atlanta, piacerà meno ai mercati di un Pil andato male. – spiega Antonio Cesarano chief global strategist di Intermonte- Sia per l’effetto confronto, sia perché potrebbe spingere la Fed a frenare sui ribassi dei tassi. In questo momento, agli occhi delle banche centrali, l’economia non deve crescere troppo”. Oggi torna a parlare la Lagarde, dalla quale non sono attese novità rispetto a quanto già espresso la scorsa settimana.
Attesa una settimana negativa
“Questa settimana – commenta Antonio Cesarano, – penso che un po’ di ‘storno’ ci possa ancora essere, il che significa che le Borse potrebbero calare ancora. Fa più freddo e questo potrebbe contribuire a far salire il prezzo del gas in Europa e anche il petrolio potrebbe salire sulla scia delle riaperture in Cina. Penso quindi a una settimana più negativa che positiva, anche se molto dipenderà dalle trimestrali e in particolare da Microsoft”.
Poi sarà la volta di Texas Instruments, e successivamente Tesla, che ha già annunciato un calo dei prezzi delle sue auto. Sugli utili c’è un’aspettativa generalizzata di taglio delle stime. Questa settimana usciranno anche i primi dati di aziende europee e i riflettori saranno puntati su quelli di giovedì del colosso del lusso francese Lvmh, per capire quanto peserà sugli utili lo shopping dei cinesi, che dopo le riaperture hanno ripreso ad acquistare senza freni, per rifarsi di tre anni di astinenza.