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In evidenzaMercati Gio 16 marzo 2023

Piazza Affari comincia forte poi rallenta. Credit Suisse recupera il 30%

Piazza apre in crescita dell'1,62% dopo la rassicurazione della Banca centrale svizzera e in attesa della Bce Piazza Affari comincia forte poi rallenta. Credit Suisse recupera il 30%
Redazione Verità&Affari
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Attesa per la Bce: conferma +0,5% o cambierà idea?

Inizio di seduta in rialzo per la Borsa di Milano. Partenza molto forte per poi rallentare aspettando la Bce. Bene FinecoBank che rientra nel portafoglio consigliato di Websim, Saipem miglior blue chips. Corrono i bancari trainati da Unicredit e Intesa. e Bper Banca a 2,385 euro (+3,88%). C’è attesa per la decisione della Bce sul rialzo dei tassi che potrebbe essere di soli 25 punti base dopo il terremoto bancario innescato da Svb e Credit Suisse. Intanto il titolo della banca elvetica a Zurigo risale del 30% a 2,2 franchi svizzeri. 

IN EVIDENZA

ACEA

Fitch ha rivisto l’outlook a ‘negativo’ da ‘stabile’ e ha confermato il rating a ‘BBB+’

BRUNELLO CUCINELLI

Ha chiuso il 2022 con risultati in forte crescita. Anche alla luce del buon andamento dei primi mesi di quest’anno, ha alzato le stime sui ricavi 2023, adesso visti in aumento di circa il 15%.

CNH

Prevede nuove importanti operazioni di fusione e acquisizione per perseguire l’innovazione nei settori delle macchine agricole e delle attrezzature per le costruzioni, ha detto a Reuters Michele Lombardi, responsabile della divisione investimenti del gruppo. 

TIM

Ritiene che l’offerta non vincolante presentata dal consorzio Cdp-Macquarie per la rete non rifletta il valore dell’asset e chiede proposte migliorative sia al consorzio sia a Kkr entro il 18 aprile. Il Cda, avendo ritenuto di non esprimere alcuna proposta per la nomina di un consigliere il cui posto rimane tuttora vacante, ha invitato gli azionisti a formulare delle candidature.

 

SARAS

Nel 2022 il margine operativo  è stato pari a 1,17 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 277,1 milioni dell’esercizio 2021. La variazione positiva è da ricondursi in primo luogo alle migliori condizioni di scenario che hanno beneficiato di un forte apprezzamento dei crack del diesel e della benzina nonchè di un apprezzamento del dollaro verso l’euro; positivitá che sono state solo in parte compensate da un maggior costo e una maggiore complessitá sul fronte dell’approvvigionamento della materia prima.
La società perde però l’amministratore delegato, Matteo Codazzi, che ha deciso di rassegnare le dimissioni. Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea generale degli azionisti di Saras, prevista per il 28 aprile, un dividendo pari a 0,19 euro per azione.

SNAM

chiude il quarto trimestre del 2022 con 531 milioni di euro margine lordo  il consensus era 490 milioni. Debito a 14,91 miliardi di euro a fine anno, più basso delle previsioni. Confermati i target del piano.

 

 

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