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In evidenzaMercati Ven 26 maggio 2023

Il tech a Piazza Affari Stm in gran forma dopo il boom di Nvidia

Sui mercati c'è ottimismo per un accordo sul debito Usa. Le prospettive dell'Ai fanno volare il produttore di chip al Nasdaq Il tech a Piazza Affari Stm in gran forma dopo il boom di Nvidia
Redazione Verità&Affari
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Piazza Affari parte in rialzo

Piazza Affari apre in rialzo, con l’indice Ftse Mib che nelle prime battute segna un progresso dello 0,41%. Dagli Usa filtra ottimismo per un accordo sul debito federale. Mentre Wall Street ha registrato ieri il rialzo del 24% del produttore di chip Nvidia che ha trascinato al rialzo il mercato dei titoli tech. Il Nasdaq ha chiuso così con un progresso dell’1,71%, con l’S&P500 a +0,88% e il Dow Jones che cede lo 0,11%.

Stm la migliore sulla scia di Nvidia

Positiva la partenza delle contrattazioni in Europa, con il Ftse100 che sale dello 0,61%. Gli acquisti su Nvidia, spinti dalle prospettive dell’intelligenza artificiale, guidano i rialzi del comparto anche nel Vecchio continente. Così a Milano tra i titoli migliori spicca Stm, in progresso di quasi il 2%. Maglia nel listino principale Telecom, in calo dello 0,5%. In rialzo lo spread a 189 punti

Evitato il default

Casa Bianca e repubblicani sono a un passo dal concludere un accordo per evitare il default degli Stati Uniti, aumentando il tetto del debito per due anni e tagliando la spesa. Lo scrive stanotte il New York Times. Si tratterebbe di un compromesso che consentirebbe al Grand Old Party di rivendicare la riduzione delle spese federali per tutto tranne che per i militari e i veterani e ai dem di vantare il merito di aver evitato tagli significativi su gran parte del welfare.

In Asia Pacifico, la borsa di Hong Kong è chiusa per festività. Sale nel finale di seduta il Nikkei di Tokyo. Sulla parità Shanghai.

Wall Street meglio dell’Europa

Gli strategist di Citi hanno scritto in in report che le azioni USA non sono più da vendere, sono invece da sottopesare le azioni dell’Europa.

Inflazione

L’ultima seduta della settimana potrebbe essere condizionata dal dato sull’andamento dell’inflazione negli Stati in uscita alle 14.30. L’osservato speciale è il Personale Consumption Expenditure Core Price Index, l’indicatore del carovita che la Federal Reserve tiene maggiormente in considerazione. Gli economisti di Bloomberg ritengono che le statistiche di aprile confermeranno la quasi totale assenza di rallentamento in alcune componenti dei prezzi al consumo.

Intanto il dollaro si apprezza su quasi tutte le valute di riferimento, il cross euro dollaro scende da tre sedute.

I tassi di mercato invece salgono, il decennale degli Stati Uniti è arrivato a 3,80% di rendimento, nuovo massimo di periodo.

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