Piazza Affari chiude in calo, tonfo di Montepaschi
La banca senese cede il 4%, pesano le tensioni tra governo e Bce. Brillanti le utilities. Lo spread chiude sui livelli della vigilia
Piazza Affari, chiusura in calo
Chiusura in calo per Piazza Affari, che termina gli scambi nell’ultima seduta prima del week end con un calo dello 0,42%. Il listino milanese è allineato con le principali piazze europee, tutte in calo di circa mezzo punto percentuale. Londra, la peggiore del Vecchio continente, cede lo 0,65%. Debole anche il Nasdaq, mentre sempre a New York il Dow Jones viaggia intorno alla parità.
Bancari sotto pressione
Sotto pressione a Milano il comparto bancario, con Monte dei Paschi maglia nera in calo del 3,98%. Sul settore pesano le notizie di una lettera della Bce fortemente critica sul provvedimento per tassare gli extraprofitti delle banche che apre un nuovo fronte tra Francoforte e governo italiano. Vendite anche su Saipem (-2,41%). In calo Ferrari, malgrado il rialzo dell’obiettivo di prezzo sul titolo da parte di due importanti broker internazionali.
Spread poco mosso
In luce il comparto delle utilities, con Hera +1,24% che è la migliore nel paniere principale di Piazza Affari. Bene anche Enel (+0,68) e Terna (+0,47%).
Poco mosso lo spread, che dopo una fiammata iniziale a 180 punti base chiude la seduta sui livelli della vigilia, a 172 punti base.