Piazza Affari chiude positiva: +0,45%. Londra sotto la parità
Piazza Affari chiude la terza seduta consecutiva in rialzo, seppur leggero. Più tonica Francoforte (+0,48%)
Piazza Affari chiude leggermente positiva
Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, grazie anche al miglioramento di Wall Street. Gli investitori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione statunitense di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed e quindi sull’andamento dei mercati globali.
Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,46% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,23%).
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,34%.
I TITOLI SEGNALATI QUESTA MATTINA
LEONARDO
Ha ottenuto una nuova commessa per gli elicotteri Il titolo ha chiuso oggi a 10,9€ in rialzo dell’1,2%. Comprare al superamento di 11€
TIM
L’offerta di Cdp e Macquarie. Il titolo ha chiuso in rialzo a 0,32 € e secondo l’analisi tecnica piò arrivare fino 0,37€
OBBLIGAZIONI
Lo spread si è collocato a 182 punti contro i 181 della vigilia. Il rendimento dei titoli italiani è salito al 4,569%.
ENERGIA
PETROLIO
il wti, contratto di aprile, cede infatti lo 0,55%, attestandosi a 80,12 euro.
GAS
Il gas si è portato ai minimi dal dicembre 2021, a 41,8 euro al megawatora (-6,9%).
VALUTE
L’euro chiude in rialzo sul biglietto verde a 1,0680 dollari (+0,47%). La moneta unica e’ sostenuta dai dati sull’inflazione dell’Eurozona più caldi del previsto e dai commenti ‘falco’ di alcuni membri del consiglio direttivo della Bce. I dati hanno mostrato che l’inflazione del blocco è ulteriormente diminuita all’8,5% a febbraio, rispetto al consenso del mercato dell’8,2%, mentre il tasso core ha raggiunto un nuovo massimo storico. Nel frattempo, il presidente della Bce, Christine Lagarde, ha affermato che i tassi dovranno aumentare e rimanere piu’ elevati per un po’ di tempo per combattere l’inflazione.
ORO
Quita 1.853 dollari l’oncia.