Piazza Affari chiude la giornata in rosso: -0,56%. Continua a volare Mps
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude in ribasso di mezzo punto. Scendono le banche ad eccezione di Monte dei Paschi
Piazza Affari chiude in calo di mezzo punto
A Piazza Affari e nelle altre piazze europee è stata una giornata senza brio per via della chiusura di Wall Street. La Borsa di Milano perde circa mezzo punto (-0,56%) mentre le altre sono sostanzialmente immobili. Uno spunto degno di nota viene da Mps, che mette a segno quasi un +8% sul giudizio positivo degli analisti dopo che la scorsa settimana Moody’s aveva rialzato il rating di due livelli.
Giù invece gli altri titoli bancari, con Unicredit -2,85%, Bpm -2,47%. Perde terreno Tim con un -2,71% dopo che nel fine settimana non vi sono stati gli sviluppi attesi sull’offerta di Cdp e Macquarie sulla rete. Le indiscrezioni indicano che il governo avrebbe chiesto alla Cassa di riformulare la proposta.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI
MONCLER:
Mediobanca alza il target da 65 a 68 euro, rafforza l’Outperform. Oggi ha chiuso a 57,70, in sostanziale parità (+0,07%).
UNICREDIT
Entrerà a far parte della ristretta elite dell’indice EUROSTOXX 50 dal 27 febbraio. Molti investitori istituzionali si adeguano alla composizione di uno degli indici più rappresentativi della zona euro ed è probabile che la domanda favorirà ancora la banca italiana, protagonista di un balzo del +47% da inizio 2023. KBW aumenta il target passando da 20,33 a 25,9 euro rispetto alla quotazione di 19,56 euro. Il nuovo target esprime un potenziale rialzo del 34,6%. Raccomandazione Interessante invariata.
Oggi ha chiuso a 19,00 euro, in ribasso del 2,85%.
UNIPOL
Intesa taglia da Add a Hold target 2,40 eu. Oggi ha chiuso a 4,98 euro (-0,4%).
OBBLIGAZIONI
Spread poco mosso a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,28% sul mercato secondario.
PETROLIO
Rimbalza dopo quattro sedute consecutive di ribasso. Brent a 84 dollari, La pandemia e la guerra in Ucraina hanno evidenziato debolezze nei mercati delle materie prime, dove una concentrazione “significativa” di imprese, banche, borse e case d’investimento minaccia di riversare le perdite sull’intera economia. E’ quanto si legge in uno rapporto del Financial Stability Board (FSB) del G20.
GAS
Sceso sotto i 50 Eur/MWh.
ORO
Invariato a 1.853 dollari.