Piazza Affari in rialzo e l'indice Eurostoxx 50 torna ai livelli pre-guerra
Piazza Affari in rialzo e l'indice Eurostoxx 50 torna ai livelli pre-guerra. Bene anche il Nasdaq alla quinta seduta positiva consecutivaPiazza Affari in rialzo: corrono Enel e Ferragamo
Piazza Affari e le altre borse accelerano. Dopo una partenza piatta, i prezzi prendono forza: Milano sale di mezzo punto, Francoforte dello 0,2%, Francoforte dello 0,6%. Salgono i due titoli segnalati questa mattina: Enel (+0,67%) e Ferragamo (+2,27%). L’indice delle blue chip europee l’Eurostoxx 50 è tornato ai livelli precedenti lo scoppio della guerra in Ucraina. I mercati sono entrati nel 2023 spinti dal calo dell’energia, del raffreddamento dell’inflazione e della riapertura della Cina. Per il momento, il ritorno in campo della seconda economia del pianeta sta portando solo effetti positivi, soprattutto in termini di esplosione dei consumi.
Il ritorno del lusso
Dietro al ritorno sui massimi di sempre dei grandi titoli del lusso come Lvmh c’è di certo l’aspettativa di un assalto alle boutique da parte dei benestanti cinesi ed asiatici. A un certo punto però, la Cina ricomincerà a farsi sentire sui mercati dell’energia, tornando ad essere quel che è stata fino al 2020, una concorrente dell’Europa nell’approvvigionamento di gas, petrolio e carbone. Il rialzo del prezzo del rame, anticipa quel che potrebbe succedere alle altre commodity, quando l’economia della Cina, terminati i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno lunare, si rimetterà davvero in marcia a piena forza.
Cinque sedute al rialzo per il Nasdaq
Il Nasdaq è arrivato alla quinta seduta consecutiva di rialzo. A questi prezzi, la settimana dell’indice dei tech si chiuderebbe con un rialzo del 4%. La seduta di oggi potrebbe essere guidata dalle indicazioni sul 2023 in arrivo dalle società che danno il via alla stagione delle trimestrali. Prima dell’apertura comunicano i dati del trimestre JP Morgan Citi, Bank of America e Wells Fargo.
I rimborsi delle banche alla Bce
Oggi alle 12 la Bce comunica l’ammontare della terza finestra dei rimborsi anticipati dei prestiti a condizioni agevolati messi a disposizione negli anni passati. Il dato è importante perché fornisce un’indicazione sulla discesa del bilancio della banca centrale: più le banche danno indietro e meno bisogno c’è di ridurre il reinvestimento dei bond in scadenza.