Piazza Affari in rialzo dopo l'apertura di Wall Street. Resta l'incognita sui tassi
Piazza Affari da tredici anni non partiva con tanta forza. Fra le blue chip solo Erg dall'inizio dell'anno è negativaPIAZZA AFFARI ACCELERA DOPO I DATI MACRO IN Usa
Un altro stop all’inflazione. L’attivita’ commerciale americana è scesa dell’1,1% a dicembre, peggio delle previsioni. Le Borse reagiscono prendendo velocità. Milano guadagna lo 0,5% csuperando il livvello di un anno fa e confermandosi una delle migliori d’Europa. Da tredici anni non aveva una partenza sprint. Solo Francoforte, che oggi sale ancora dello 0,27%, ha fatto meglio. Parigi a metà seduta guadagna lo 0,35% I mercati continano a sperare in un allentamento della corsa dei tassi viste le notizie non positiver che arrivano dal fronte dell’economia reale.
I BANCHIERI CERCANO DI SPEGNERE L’ENTISIAMO
Tuttavia le comunicazioni ufficiali nondanno appigli all’ottimismo. Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del direttivo Bce in un’intervista a Bloomberg tv ha sostanzialmente confermato che i tassi saliranno di mezzo pu nto a febbraio e probabilmente anche dopo. “Lasciatemi ricordare le parole della presidente Lagarde all’ultima conferenza stampa: ci dobbiamo aspettare di alzare i tassi a un ritmo di 50 punti base per un periodo di tempo. Queste parole sono ancora valide”, ha spiegato. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, in un dialogo con il giornalista Nick Timiraos del Wall Street Journal ha dichiarato che entro la fine del 2023 “i tassi previsti saranno tra il 5,25% e il 5,5%” e che perchè la politica monetaria possa definirsi “restrittiva” i tassi devono superare il 5%. Bullard spera che l’inflazione continui a scendere nel 2023, ma “non ci siamo ancora” e “l’inflazione sarà ancora elevata fino alla fine dell’anno”.. Wasll Srett parte con b uona lena. Il Nasdaq guagna poco più dell’1% e l’S&P 500 lo 0,52%
Nella notte la Borsa di Tokyo ha chiuso con un forte rialzo del +2,5%. Lo Yen si indebolisce dopo che la Banca del Giappone non ha toccato i tassi di riferimento e neanche il meccanismo di controllo dei tassi. Il piano di riacquisto di obbligazioni prosegue in una modalità che potrebbe prevedere un aumento dei quantitativi. La banca centrale non vede l’inflazione salire oltre il 2% nel medio periodo.
Altrove, in Asia Pacifico sono intorno alla parità le borse della Cina, è in lieve calo il Kospi di Seul. BSE Sensex di Mumbai +0,2% in avvio di seduta. Ieri sera la borsa del Brasile è cresciuta del +2%. I Future di Wall Street sono piatti. Il petrolio è rialzo dell’1,3%. Ieri l’Opec ha lasciato invariate le previsioni sulla crescita della domanda nel 2023 a 2,2 milioni di barili al giorno, di cui 0,3 milioni di barili nei Paesi Ocse e 1,9 milioni nel resto del mondo. Il gas è sceso in apertura del 2%.