Gli Orsi di Davos hanno divorato il rialzo. Stabili Unicredit e Tim
Piazza Affari (-1,75%) e le altre Borse in calo dopo che il capo della Bce ha confermato che i tassi saliranno in modo consistente BORSA FRANCOFORTE ORSO TOROI banchieri centrali impongono il primo stop dell’anno
Davos, nel Cantone dei Grigioni, si è trasformata in un nido di falchi che hanno artigliato le Borse europee imponendo il primo vero stop dall’inizio dell’anno. Le parole di Christine Lagarde e poi del governatore della banca centrale olandese Klaas Knot .sono state perentorie: i tassi continueranno a salire senza tregua: “Fino a quando l’inflazione non sarà tornata al 2%” Addio ai rialzi dello 0,25% tanto invocati. I prossimi saranno di 0,5% se non addirittura 0,75%. . Il messaggio conciliante di Mario Centeno (capo della Banca Portoghese) che a inizio settimana aveva fatto respirare i mercati non hanno avuto seguito. Un elemento di “cruciale importanza” che la Bce tiene in considerazione nel valutare le aspettative sull’inflazione “è l’andamento del mercato del lavoro, che in Europa non è mai stato così vibrante come ora” ha detto la Lagarde, Francoforte scende dell’1,72% sotto i 15.000 Parigi arretra dell’1,86% a 6.951 punti, Londra cede l’1,06% a 7.747 punti Alla fine Piazza Affari perde l’1,75% guidata dal ribasso dei petroliferi su cui sono scattate le prese di profitto dopo i rialzi dei giorni scorsi, Eni cede l’1,42%, Saipem -3,32%, Tenaris il 4,91%. Tra le altre giu’ Enel (-1,86%), Snam -2,20% nel giorno della presentazione del piano, Italgas -2,09%, A2A -3,13%. Tra le altre blue chip nell’auto Stellantis giu’ del 2,51%, Pirelli -2,73%, ma Iveco in rialzo dell’1,62%.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI
UNICREDIT
Citi alza il target da 15,5 a 16,4 eu e rafforza il consiglio d’acquisto. Ha chiuso a 14,62 (+0,0,14%)
TIM
Vede un debito netto a fine 2022 di 20 mld meno dei 20,8 mld stimati dal consenso, BUY.”. Ha chiuso a 0,25€ (meno 0,62%)
BOND
Si assesta il mercato delle obbligazioni governative, dopo lo spunto di ieri. Treasury a dieci anni a 3,39% di rendimento che non si vedeva da settembre. Bund a 2,07%. BTP a 3,83%. Spread a 171.
ENERGIA
Petrolio
Sale dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte americane, nonostante siano inaspettatamente salite (+8,408 mln a 448,015 mln). 80,57 dollari al barile.
Gas
Perde l’1,3%, portandosi a 60,89 euro al megawattora.
VALUTE
Euro dollaro +0,2%
ORO
A 1.923 dollari, +0,8%