Piazza Affari è la migliore d'Europa al traino di Tenaris (+8%). Annullato il ribasso 2022
Piazza Affari al top da un anno. L'indice sfiora quota 28.000. Da ora in avanti la strada diventa molto più stretta.
Wall Street in discesa l’inflazione è più resistente del previsto
Chiusura in rialzo per Piazza Affari e le altre Borse europee nonostante l’andamento negativo di Wall Street su cui pesano i prezzi alla produzione, più forti del previsto. Vuol dire che la battaglia contro l’inflazione è ben lontana dall’essere vinta e quindi la Fed sarà ancora aggressiva. Maglia rosa a Milano, con l’indice principale Ftse Mib che ha guadagnato l’1,16% portandosi a 27.853,74 punti, sui livelli di inizio gennaio 2022. Quota 28 mila è praticamente raggiunta. Ora la corsa del mercato si fa sempre più stretta. Una ripresa forte solo al superamento della soglia 28.200/28.500. Sugli scudi per Tenaris (+8%) che ha registrato nel 2022 un utile netto record a 2,55 miliardi. Forti acquisti anche su Unicredit (+4,2%) e Pirelli (+3,3%), su cui non è venuto a meno l’appeal del mercato dopo che l’azionista di riferimento Sinochem ha dichiarato di non aver alcun piano di vendere la sua partecipazione nel gruppo.
LA GIORNATA DEI CALDISSIMI A PIAZZA AFFARI
STM
Bernstein alza il target da 45 a 55 eu, conferma il giudizio Outperform. Chiusura a 46,72€ (+1,09%)
TENARIS
Batte le attese con i conti del 2022 e fornisce una previsione sul 2023 positiva. L’azione oggi è stata la star del mercato chiudendo a 17,68€ (+7,63%)
OBBLIGAZIONI
Lo spread è in calo a 185 punti base, con il rendimento del Btp al 4,34% sul mercato secondario. Il T Bond Usa tratta a 3,83%. La presidente della Federal Reservedi Cleveland, Loretta Mester, ha detto che, la banca centrale statunitense potrebbe diventare più aggressiva con i rialzi dei tassi se l’inflazione, come sembra probabile, dovesse sorprendere al rialzo. “Non sempre si tratterà di aumenti dei tassi di 25 punti base – ha detto Mester – Possiamo muoverci più velocemente” e questo potrebbe essere il caso se l’inflazione dovesse diventare più forte del previsto”.
PETROLIO
E’ in rialzo dello 0,2%.
GAS
E’ in calo del 4%
VALUTE
L’euro perde terreno sul dollaro, allontanandosi ulteriormente dal massimo di nove mesi a 1,1034 toccato il 2 febbraio. La speculazione scommette sul dollaro aspettando che la Fed mantenga la sua politica monetaria da ‘falco’ dopo i forti dati macro di oggi. La Bce da parte sua mantiene la stretta aggressiva, nonostante i segnali che l’inflazione potrebbe aver raggiunto il picco. Il presidente Christine Lagarde ha ribadito che la banca centrale continuera’ ad aumentare i tassi per rallentare le pressioni sui prezzi. Allo stesso tempo, il membro del consiglio direttivo Fabio Panetta ha suggerito di rallentare ed evitare di impegnarsi in mosse future. L’euro passa di mano a 1,0671 dollari