Piazza Affari parte in rialzo. Bene Tim dopo l'offerta Cdp
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Mercati Lun 06 marzo 2023

Piazza Affari positiva al traino di Tim

Piazza Affari comincia la settimana in crescita. Oltre a Tim spiccano Prysmian e le banche con Banco Bpm, Unicredit e Bper Piazza Affari positiva al traino di Tim
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Partenza positiva a +0,5%

Piazza Affari conferma l’avvio positivo a+ 0,5%. Tim che cresce del 3,5% dopo che Cdp Equity e Macquarie hanno presentato un’offerta non vincolante per l’acquisto del 100% di Netco. Sempre in forte calo il gas (-4% ad Amsterdam) e chiaro l’allentamento della tensione sui titoli di Stato del Vecchio continente, con il rendimento del Btp a 10 anni in calo di sei punti percentuali al 4,45% e spread a quota 178.

Corre l’Eurostoxx 50

L’indice Eurostoxx 50, che raggruppa le prime grandezze della zona euro, guadagna lo 0,6% portando a circa il 2% il vantaggio dell’ultima settimana.  Sorprende in qualche misura il fatto che l’ottima performance giunga mentre cresce la tensione sui tassi di interesse nella zona euro e non si plachi quella ben più grave in Ucraina.  Due grandi broker, JPMorgan e Morgan Stanley, hanno alzato il “tasso terminale” BCE previsto, rispettivamente a 3,75% e 4%, alla luce degli ultimi dati sull’inflazione. L’indice Eurostoxx guadagna da inizio anno il +12,5%.

Che cosa aspettarsi

1) A febbraio l’attività delle imprese della zona euro ha preso slancio grazie all’accelerazione del settore dei servizi, voce ormai dominante dell’economia. E’ probabile che l’economia della zona euro eviterà la recessione; 

2) La sorprendente stagione delle trimestrali, che ormai volge al termine, al netto dello scontato successo degli energetici. Finora si contano sulle punta delle dita le delusioni;

3) La forte discesa del prezzo del gas naturale, che scende sotto  e scivola su nuovi minimi da dicembre 2021, -41% da inizio anno. Questo fattore fa ben sperare per la futura evoluzione dell’inflazione.

Sono 47 le blue chip in rialzo dal primo gennaio ad oggi. Unicredit +41%, appena entrata, è la migliore. Stellantis +32% è terza in classifica, Intesa sesta. All’ultimo posto EssilorLuxottica -3%. Bloomberg segnala che il P/E medio dell’indice Eurostoxx 50 è oggi intorno a 12,65x con un Dividend Yield medio intorno a 3,18%.

 

 

 

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