Le stelle cadenti di Wall Street: i problemi di Tesla e Alphabet - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza/Mercati
In evidenzaMercati Lun 12 dicembre 2022

A Wall Street è tempo di stelle cadenti: tra cali vertiginosi e dubbi sul futuro, i problemi di Tesla e Alphabet

Tra cali vertiginosi dei titoli e dubbi sul futuro, a Wall Street si assiste alle stelle cadenti: quelle di Tesla e Alphabet A Wall Street è tempo di stelle cadenti: tra cali vertiginosi e dubbi sul futuro, i problemi di Tesla e Alphabet TESLA MOTORS
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Alphabet e Tesla le stelle cadenti del Nasdaq

Apertura in leggero rialzo per gli indici di Wall Street. Siamo all’inizio di una settimana densa di appuntamenti importanti. La seduta di oggi sarà interlocutoria, in quanto gli annunci delle banche centrali ed i dati macroeconomici in agenda sono tutti nei prossimi quattro giorni. Desta qualche preoccupazione invece la tempesta che si sta addensando su due big del Nasdaq come Tesla e Alphabet (Google).

Per Tesla il 2022 sarà il peggiore della storia (in Borsa)

In particolare appaiono nervosi gli azionisti della casa automobilistica fondata da Elon Musk.  Dall’inizio dell’anno il titolo è in profondo rosso avendo perso circa il 50% e quella di oggi sarà un’altra giornata difficile visto che perde oltre il 5%. A tre settimane dalla fine del 2022,  sarà impossibile recuperare anche solo un po’ delle perdite. Così il 2022  rischia di diventare l’anno borsistico peggiore della storia di Tesla. Paradossalmente, questo risultato arriverà al termine di dodici mesi record. L’esercizio sarà il migliore di sempre sotto il profilo finanziario e per il numero di auto vendute, con un target vicino ai 2 milioni di veicoli.

Il calo del titolo però sta mettendo di cattivo umore i soci. Non c’è dunque da stupirsi se qualche importante azionista sia piuttosto “seccato” nei confronti di Elon Musk. Specie se è costretto quotidianamente a leggere le sue “sparate” su Twitter, dove sembra ormai concentrata la maggior parte dell’energia celebrale del vulcanico imprenditore.

Lo ha fatto notare, proprio su Twitter, Leo KoGuan, terzo investitore più importante di Tesla, dietro Larry Ellison e Elon Musk. L’investitore cino-americano di origine indonesiana  ha accusato il consiglio di amministrazione di non far nulla per migliorare la situazione.

Problemi anche in Alphabet

Non meno inquieti i soci di Alphabet, holding che controlla Google. Il titolo è in lieve rialzo all’apertura dopo aver chiuso venerdì la settima seduta consecutiva al ribasso. Per trovare una striscia negativa più lunga bisogna risalire al dicembre del 2017. La settimana si è conclusa con un -7,50%.

Le ultime vendite sono state causate dai rumors secondo cui il gruppo starebbe unendo le divisioni Waze e Maps per tagliare i costi. La mossa non è del tutto inaspettata e riflette le attuali difficoltà del gruppo nel difendere i guadagni. Da gennaio  Alphabet perde il -36% facendo peggio del Nasdaq, sceso del 30%.

 

Condividi articolo