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MercatiPrimo piano Mer 04 gennaio 2023

Wall Street affondata da Apple e Tesla. L'Asia prova ad alzare la testa

A trainare il ribasso le big tech che continuano a soffrire. L'indice Dow Jones perde lo 0,03%, il Nasdaq lo 0,76% Wall Street affondata da Apple e Tesla. L'Asia prova ad alzare la testa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Prima seduta in rosso per Wall Street

La prima seduta del 2023 a Wall Strett si chiude con in rosso. A trainare al ribasso le big tech che continuano a soffrire. L’indice Dow Jones perde lo 0,03% con 33.136,37 punti, lo S&P 0,41 a 3.823,75, il Nasdaq lo 0,76% a 10.386,99. Sui listini continua a pesare l’incertezza sulle prospettive economiche, con il timer di una recessione legata alla combinazione tra conflitto in Ucraina ed effetti dei nuovi blocchi, soprattutto in Asia dovuti alla pandemia di Covid.

 LE STELLE USA

Apple: Lascia sul terreno il 3,7%, al minimo da metà 2021, affondata dalle indiscrezioni sulla richiesta ai fornitori di produrre meno componenti per portatili,  airpod e orologi a causa del calo della domanda. A questo vanno aggiunti gli effetti negativi della nuova ondata di Covid in Cina, dove Apple produce la maggior parte degli Iphone. La capitalizzazione scende sotto 2.000 miliardi.

Nio: Male (-1,23%) dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite. A dicembre  ha consegnato 15.815 veicoli, +51% anno su anno. Salgono anche XPeng e Li Auto

Nvidia: Perde il 4,15%. Fidelity Select Technology, un colossale fondo azionario, ha incrementato la quota  al 3,6%. L’investimento vale  8,04 miliardi di dollari. Il fondo ha ridotto la quota in Apple che comunque resta l’investimento più importante ( 22% del portafoglio).

Tesla: Al ribasso del 65%  nel 2022 si aggiunge quello del 13% nella prima seduta dell’anno. Gli investitori sono preoccupati: l’acquisto di Twitter starebbe distogliendo Elon Musk dal suo lavoro come Ceo in Tesla. Inoltre le vendite sono inferiori alle attese per il terzo trimestre di fila. Nell’ultimo quarto del 2022 le consegne sono state pari a 405.278, la stima degli analisti era 420.760. La società  chiude il 2022 con un totale di 1.313.851 consegne in crescita del 40% rispetto al 2021. A settembre a società aveva indicato un aumento  di poco inferiore al 50%. Goldman Sachs taglia il target price a 205 dollari, da 235

ASIA: Positivo l’inizio d’anno dei mercati asiatici. Gli investitori hanno ignorato il calo a Wall Street e ma i  timori di recessione hanno tenuto sotto controllo qualsiasi rally. L’apertura  della Cina dopo quasi tre anni di zero-Covid è stata accolto con favore, ma la velocità vertiginosa con cui le autorità hanno revocato le restrizioni ha portato a un’esplosione di casi in tutto il paese, infliggendo un altro colpo all’attività economica.

Hong Kong è salita di nuovo  sopra l’1%. Anche Shanghai  secondo giorno consecutivo di guadagni. Segno positivo anche a Sydney, Seoul, Singapore, Wellington, Taipei, Jakarta e Manila. Solo Tokyo e’ scesa di oltre l’1%, nel primo giorno di ripresa delle contrattazioni.

PETROLIO: Ha chiuso in calo a New York, I contratti sul Wti vengono scambiati a 76 dollari al barile,(-4,2%). Brent ad 82 dollari, in discesa del 4,3%.

GAS: Sempre più giù.  Il prezzo è calato a 70,8 euro al megawattora, in calo dell’8%.

VALUTE: L’euro è scambiato a 1,0553 dollari nei primi scambi della mattinata (-1,07%)

ORO: Sale dell’1,4% a 1.852 dollari chiudendo la terza seduta consecutiva di rialzo  a  prezzi che non si vedevano dall’estate.

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