Iran e Israele: la guerra silenziosa continua in Ucraina con i droni
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Mondo Sab 15 ottobre 2022

Israele-Iran, la guerra silenziosa continua in Ucraina con i droni

Adesso si gioca pure il derby tra i droni. A disputare la partita sono Iran e Israele che nel conflitto russo-ucraino misurano l'efficienza Israele-Iran, la guerra silenziosa continua in Ucraina con i droni DRONE DRONI AEREI
Marco Vassallo
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Marco Vassallo

Il derby tra droni fra Israele e Iran

Non si sono mai amati e spesso sono stati sull’orlo di una guerra. Adesso si giocano pure il derby tra i droni.  Non in Siria, ma stavolta in Europa. A disputare la partita sono Iran e Israele che nel conflitto russo-ucraino misurano l’efficienza delle loro tecnologie belliche. Se però il Paese sotto i riflettori per i maltrattamenti alle donne è senza troppi misteri dalla parte della Russia a cui fornisce i suoi droni suicidi, Israele è ufficialmente neutrale e a smistare apparecchi di difesa a Zelensky è un’azienda privata.

I droni suicidi dell’Iran vanno alla Russia

Li chiamano droni suicidi, perché individuano i bersagli e proprio come i kamikaze gli si schiantano contro. I soldati russi ne hanno lanciati diciassette lunedì contro bersagli civili in Ucraina. Poi, martedì, lo hanno rifatto
contro Makariv e al Sud. Infine l’assalto a Zaporizhzhia con danni alle infrastrutture. Questi solo alcuni degli attacchi che si stanno ripetendo con frequenza in questi giorni. Puitin e i suoi vertici militari credono molto in questa tecnologia, che non è proprio nuovissima ma può essere la svolta nel conflitto, per loro. Per adesso però Kiev ne ha abbattuti il 60%, non una statistica confortante per Mosca.

La tecnologia di difesa israeliana va all’Ucraina

Poi c’è Israele. Ufficialmente non può scendere al fianco dell’Ucraina per via della folta comunità russofona e di rapporti necessari con Mosca per quanto riguarda la Siria. Ma un’azienda israeliana anonima da settembre sta  fornendo alla Polonia apparecchi di difesa, in grado di fermare i droni iraniani. Tecnologia che Varsavia ha poi passato all’Ucraina. Questa tecnologia militare è così importante e all’avanguardia che Gerusalemme sarebbe autorizzata a bloccare gli scambi se volesse. D’altronde, come scrive il New York times, Israele ha fornito agli ucraini “intelligence di base” sui droni iraniani e consente la vendita di immagini satellitari ad alta definizione ai soldati ucraini. I militari israeliani poi sono stati tutt’altro che indifferenti alla presenza di militari iraniani sul territorio ucraino e ne monitorano i movimenti.

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