Anche in Cina i ricchi piangono, crolla il numero di miliardari
Il circolo dei miliardari cinesi ha perduto 300 soci quest’anno. Un sintomo della crisi che vede l’economia rallentare.I miliardari in Cina
Il circolo dei miliardari cinesi ha perduto 300 soci quest’anno. Un sintomo della crisi che sta attraversando il Paese guidato da Xi Jinping, che vede l’economia rallentare a causa delle rigide politiche anti Covid e del disastroso mercato immobiliare. Il numero dei paperoni in Cina ha così registrato il calo più elevato negli ultimi 24 anni, secondo la classifica annuale redatta dall’azienda cinese Hurun, ma è in calo anche il patrimonio complessivo, circa 3.500 miliardi di dollari, che è diminuito del 18% nel 2022. Un altro dato: sono 1305 le persone con una fortuna stimata di almeno 5 miliardi di yuan (690 milioni di dollari), anche in questo caso c’è un calo dell’11 %.
Che cosa sta succedendo? In primo luogo la dura politica sanitaria, con ripetuti isolamenti di intere aree urbane a causa del Covid, che ha interrotto la produzione e le catene di approvvigionamento, frenando molte attività. Inoltre, la crisi immobiliare che registra un continuo calo dei prezzi degli immobili, anche nelle grandi città, e un aumento dell’indebitamento sia delle famiglie sia dei costruttori, i quali spesso non sono in grado di rispettare gli impegni presi per mancanza di liquidità.
I miliardari cinesi sono stati penalizzati anche dalla borsa, sia a causa della nazionalizzazione delle imprese high tech da parte del governo sia per le incertezze provocate dalla guerra in Ucraina. Il Fondo monetario internazionale prevede una crescita del 3,2% quest’anno in Cina, il ritmo più debole in quattro decenni, escluso il periodo pandemico. Ma vediamo chi sono i paperoni cinesi. Il più ricco è Zhong Shanshan, fondatore dell’azienda di acque minerali Nongfu Spring, che ha visto crescere la propria fortuna del 17% a 65 miliardi di dollari.
Zhang Yiming, fondatore di ByteDance, che controlla il social network TikTok, è al secondo posto ma la sua fortuna è crollata del 28% a 35 miliardi. Il fondatore di Alibaba, Jack Ma, è sceso dal quinto al nono posto dopo aver perso il 29% della sua fortuna, che vale ora 25,7 miliardi. I ricchi che hanno perso di più sono quelli che operano nel settore immobiliare come Yang Huiyan, che guida la Country Garden Holding e che ha visto andare in fumo 15,7 miliardi di dollari. Xu Jiayin, presidente del colosso immobiliare Evergrande, invece ha lasciato la top 100 dei più ricchi, finendo al 172.mo posto a causa dei 300 miliardi di dollari di debiti della sua azienda.