Usa, documenti segreti scoperti in un vecchio ufficio di Biden- V&A
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MondoPrimo piano Mar 10 gennaio 2023

Usa, Biden pizzicato con documenti segreti in un vecchio ufficio

Joe Biden come Donald Trump: documenti segreti dimenticati per anni in un vecchio ufficio. Trump attacca: "Quando blitz dell'Fbi a casa sua?" Usa, Biden pizzicato con documenti segreti in un vecchio ufficio
Redazione Verità&Affari
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Documenti segreti in un ufficio di Biden

Anche per Joe Biden scoppia il caso documenti segreti fuori posto. Secondo i media americani alcuni documenti classificati risalenti al periodo in cui era il vice di Obama sono stati trovati dai suoi avvocati in un vecchio ufficio. Si tratta di un locale che usava al Penn Biden Center, un think tank di Washington, quando era professore onorario della University of Pennsylvania (2017-2019). Una “dimenticanza” secondo i legali.

Sebbene siano stati ritrovati il 2 novembre, poco prima delle elezioni di Midterm, la notizia si è diffusa solo oggi. In base alle ricostruzioni il giorno stesso gli avvocati di Biden avrebbero informato gli Archivi Nazionali, che hanno immediatamente aperto un’indagine.

Il ritrovamento di questi documenti per Biden si trasformerà sicuramente in un caso spinoso. Soprattutto se si pensa al clamore mediatico riservato al blitz dell’Fbi alla residenza di Mar-a-Lago del suo predecessore Donald Trump e su cui il dipartimento di Giustizia sta indagando. Non non ha perso tempo, attaccando subito l’attuale inquilino della Casa Bianca: “Quando l’Fbi farà un raid nelle molte case di Joe Biden, forse anche alla Casa Bianca? Quei documenti erano sicuramente non declassificati”.

Non erano segreti nucleari

La notizia sicuramente non farà piacere ai collaboratori di Biden, che dovranno gestire anche questa gaffe. Nel complesso, stando a quanto riportato dalla Cbs, i documenti trovati sarebbero una decina, tutti nella stessa cartellina insieme ad altre carte non classificate. Ma soprattutto non si tratterebbe di documenti relativi a segreti nucleari.

Le coincidenze temporali fanno sicuramente alzare il sopracciglio. In base a quanto emerso fino ad ora, gli avvocati di Biden avrebbero scoperto i documenti mentre stavano impacchettando quanto rimasto all’interno di un armadietto chiuso per liberare lo spazio dell’ufficio usato a suo tempo da Biden.

La Casa Bianca sta cooperando con gli Archivi nazionali e il dipartimento di Giustizia sulla scoperta di ciò che appaiono come documenti dell’amministrazione Obama-Biden, compreso un piccolo numero di documenti marcati come classificati”, ha spiegato Richard Sauber, “special counsel” di Biden. “I documenti non erano soggetti ad alcuna precedente richiesta o indagine degli Archivi Nazionali”, ha aggiunto, contrariamente quindi a quelli di Trump.

L’attacco dei repubblicani a Biden

Ma lo scandalo è troppo gustoso per i repubblicani, che necessitano anche di un modo per distogliere l’attenzione dalle difficoltà con cui hanno eletto il loro speaker alla Camera. “Biden è stato molto critico verso il fatto che Donald Trump ha erroneamente portato documenti classificati nella sua residenza o altrove e ora sembra che egli possa aver fatto lo stesso… Che ironia”, ha detto il deputato James Comer.

Comer è il presidente in pectore della commissione di controllo della Camera, che promette di chiedere lumi agli Archivi nazionali. Le coincidenze temporali, però, sono quelle che fanno alzare il sopracciglio a molti repubblicani. Come mai, si chiedono, i documenti di Biden siano stati scoperti solo dopo molti anni?.

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