Ecco tutti gli imprenditori dell'anno 2022 premiati
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Personaggi Ven 18 novembre 2022

Ecco tutti gli imprenditori dell'anno 2022 premiati, a Matteo Bruno Lunelli il podio più alto

Matteo Bruno Lunelli, amministratore del Gruppo Lunelli, è il vincitore della XXV edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno 2022 Ecco tutti gli imprenditori dell'anno 2022 premiati, a Matteo Bruno Lunelli il podio più alto
Redazione Verità&Affari
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Gli imprenditori dell’anno 2022

Matteo Bruno Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli, è il vincitore nazionale della XXV edizione del Premio EY l’Imprenditore dell’Anno per “l’impegno nel portare l’eccellenza italiana in tutto il mondo, affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata nel territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti, tra tradizione, innovazione e sostenibilità”.

Giunto alla sua XXV edizione, il prestigioso riconoscimento, iniziativa flagship di EY legata al mondo Private, è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro che sono riuscite a rinnovarsi contribuendo in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese, dimostrando coraggio, innovazione e trasformazione in un periodo caratterizzato da importanti sfide e continui cambiamenti.

Massimo Antonelli, ceo di EY in Italia e coo di EY Europe West, dichiara: “Stiamo affrontando un anno particolarmente complesso e, proprio quando ci apprestavamo a uscire dall’emergenza pandemica, la crisi geopolitica e le conseguenze economiche hanno ulteriormente complicato la congiuntura internazionale e del Paese. Le previsioni di EY sul tema indicano per l’Italia una crescita del PIL reale del 3,6% nel 2022 e dello 0,5% nel 2023, mentre l’inflazione dovrebbe passare dal 7,9% del 2022 al 6,4% del 2023. Siamo dunque di fronte a un cambio di paradigma, senza garanzie di linearità o continuità. Ma il futuro non è scritto e osserviamo come le aziende, le persone e il Paese siano state in grado non solamente di accelerare ma di far propria la trasformazione. Tutti questi temi hanno un impatto determinante sulle persone e sul tessuto imprenditoriale che, mai come in questi ultimi anni, ha saputo dimostrare un eccezionale spirito di coraggio affiancato da una capacità unica di innovarsi e trasformarsi che oggi, in occasione della 25esima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, siamo qui per raccontare e celebrare”.

I vincitori del Premio EY l’Imprenditore dell’Anno 2022

Massimiliano Vercellotti, EY Italy Assurance Leader e Responsabile del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, dichiara: “Sono onorato di essere qui per celebrare l’eccellenza dell’imprenditoria italiana dei nostri territori e in particolare delle imprenditrici e imprenditori presenti oggi che, nonostante uno scenario internazionale straordinariamente complesso, ogni giorno affrontano sfide trasformandole in opportunità di crescita grazie al proprio coraggio, capacità di innovazione e di trasformazione. Proprio quest’anno il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno assume un significato ancora più speciale in occasione della sua 25esima edizione. Un premio che ha raccontato un pezzo della storia imprenditoriale italiana e che ancora oggi, dopo anni segnati dalla pandemia e dall’attuale crisi geopolitica, racconta di imprese, consolidate o emergenti, che stanno dimostrando la propria eccellenza, resilienza e capacità di trasformazione”.

Il Gruppo Lunelli comprende realtà come Ferrari Trento, leader in Italia per le bollicine metodo classico, la grappa Segnana, l’acqua minerale Surgiva, i vini fermi di Tenute Lunelli, il Prosecco Superiore Bisol1542 e l’iconica cedrata Tassoni, e opera con l’obiettivo di creare un polo di eccellenza italiana nel settore del beverage di alta gamma.

Oltre a Matteo Bruno Lunelli, il premio Family Business è assegnato a Katia Da Ros, executive vice president di Irinox “per il coraggio, l’entusiasmo e la visione strategica dimostrate nella conduzione di un business familiare, che hanno guidato la crescita di una realtà locale trasformandola in un’azienda pioniera, innovatrice e leader a livello internazionale” nella produzione di abbattitori rapidi di temperatura. Per la categoria Consumer & Retail vengono premiati Patrizio, Maria Luisa e Marco Podini, rispettivamente fondatore e presidente, vice presidente e amministratore delegato, vice presidente di MD “per la determinazione che li ha portati a essere pionieri e artefici del cambiamento in un settore fortemente consolidato, credendo costantemente nel loro nuovo modello di business così da riuscire ad imporsi come uno dei principali player a livello nazionale nel settore della grande distribuzione moderna”.

Il premio Fashion & Design è assegnato a Fabio Campagnolo, ceo di F.lli Campagnolo S.p.a., “per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana all’estero, mantenendo un costante legame con la tradizione e il territorio, accompagnata da una forte spinta innovativa nel design, produzione e commercializzazione dei propri prodotti”. Per la categoria Food & Beverage vengono premiati Carlo, Emanuele, Eugenio e Riccardo Preve di Riso Gallo S.p.a. “per l’impegno di una famiglia che, da più di 160 anni, diffonde la cultura del cibo italiano nel mondo; un’eccellenza del Made in Italy che presta particolare e continua attenzione al tema della sostenibilità ambientale”.

 Gregorio Gavarone, executive president di Rimorchiatori Riuniti S.p.a., riceve il premio Logistic & Mobility “per la continuità e la resilienza nel condurre abilmente il proprio business in un settore altamente strategico per l’economia del nostro Paese, permettendogli, grazie anche a intuito e spirito imprenditoriale, di diventare operatore leader nel Mediterraneo”. A Carmelo Giuffrè, fondatore e presidente di Irritec S.p.a., è assegnato il Premio Manufacturing “per la lungimiranza e la visione pioneristica, per aver creduto fin dall’inizio negli obiettivi imprenditoriali legati all’innovazione di prodotto e processo con un attenzione particolare alla sostenibilità, assumendosi in un contesto sfidante e in grande crescita il rischio di questa scelta estremamente innovativa”.

Per la categoria Future Unicorn la giuria ha assegnato il premio a Giorgio Tinacci, ceo di Casavo Management S.p.a., “per la determinazione e la tenacia di aver recentemente sviluppato il proprio business rivoluzionario nel mercato di riferimento partendo dalle fondamenta, riuscendo ad affermarsi rapidamente attraverso una soluzione distruptive che ora ambisce a diventare leader sui mercati internazionali.”  Il premio Startup è consegnato a Danila De Stefano, ceo & Founder di Unobravo S.r.l. Società Benefit, “per la passione profusa nell’avvio di un’impresa innovativa che in soli tre anni è riuscita ad emergere a livello nazionale, sfruttando la propria tecnologia rivoluzionaria in chiave di accessibilità e sostenibilità, erogando un servizio tailor-made per riuscire a risolvere i bisogni delle persone attraverso una soluzione digitale.”

 Anche quest’anno EY ha riconosciuto un Premio Speciale Made in Italy assegnandolo a Dominga Cotarella, founder accademia Intrecci e CEO di Famiglia Cotarella S.r.l. per il progetto Intrecci “per l’impegno nell’ideazione e attuazione di un progetto innovativo dedicato alla formazione dei giovani, attraverso la promozione a livello nazionale e internazionale, delle eccellenze territoriali e culturali del nostro Paese nel settore hospitality.”

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