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In evidenzaPersonaggi Gio 05 gennaio 2023

Sanzioni, congelato il canale tv italiano del produttore delle mitragliatrici Kalashnikov

Si tratta di World Fashion Channel, che fa capo all'oligarca Igor Kasaev. Trasmetteva con un'autorizzazione dell'Agcom Sanzioni, congelato il canale tv italiano del produttore delle mitragliatrici Kalashnikov
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Congelato il canale tv World Fashion International

Il provvedimento è arrivato poco prima di Natale. Tra i beni degli oligarchi russi congelati c’è anche un canale tv satellitare che trasmette grazie all’autorizzazione rilasciata dall’Agcom a una società che fa capo al comproprietario della fabbrica che produce tra le altre cose le mitragliatrici Kalashnikov.

Il canale è World Fashion International, divisione globale del canale russo World Fashion Channel. Si tratta di un canale tematico specializzato in moda, lifestyle e celebrità che vanta – secondo il canale stesso – oltre 18 milioni di spettatori a livello globale, mentre l’edizione russa supera i 20 milioni di spettatori.

L’autorizzazione dell’Agcom

L’autorizzazione per la trasmissione è stata rilasciata alla World Fashion Channel Europe srl di Milano ed è stata rinnovata l’ultima volta nell’aprile del 2019 per sei anni. La società italiana, che ha la sede presso uno studio legale del capoluogo lombardo, è però controllata dalla Fashion Group di Mosca, che a sua volta fa capo all’impero di Igor Kasaev.

Le mitragliatrici Kalashnikov

Magnate del tabacco, Kasaev è sanzionato da Usa, Ue e Gran Bretagna fin dall’aprile scorso per il ruolo delle sue imprese nell’invasione russa dell’Ucraina.

A Kasaev fa infatti capo tra le altre cose il 49% della V.A. Degtyarev, fabbrica di armi che produce appunto le mitragliatrici Kalashnikov Pkm e Pkms, progettate dallo stesso “creatore” del famigerato Ak 47 e ancora utilizzate dagli eserciti di mezzo mondo (oltre che da quello russo) per la loro affidabilità e maneggevolezza.

Il socio americano

Oltre alle Pkm, lo stabilimento produce anche armamenti anticarro e antiaerei e le mitragliatrici pesanti Kord, anche queste utilizzate oltre che dall’esercito russo dagli eserciti di vari paesi. Il business principale di Kasaev è però il tabacco. Partner di Philip Morris per il mercato russo, la sua Megapolis controlla un quarto del mercato russo del tabacco, che per Philip Morris valeva da solo il 6% dei ricavi. Il gigante americano, prima dell’invasione, figurava anche tra i soci della holding olandese di Kasaev.

A sfuggire alle sanzioni è stato finora il superyacht di Kasaev, MySky. Prodotto dai cantieri olandesi Heesen, ha fatto rotta in marzo verso le Maldive. In ottobre, il MySky risultava in vendita per 30 milioni di dollari sul sito di un importante broker specializzato in imbarcazioni di superlusso.

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