La sgommata di Valentino Rossi vale oro, la sua società raddoppia i ricavi
A un anno dal suo ritiro dalle gare di MotoGP si gode la «sgommata». La società di Valentino Rossi raddoppia i ricavi.
VALENTINO ROSSI
Oscar Fenbich
La società di Valentino Rossi raddoppia il fatturato
A un anno dal suo ritiro dalle gare di MotoGP Valentino Rossi si gode la «sgommata» delle sue sei società che poche settimane fa hanno approvato i bilanci del 2021. I sei veicoli di cui «Il Dottore» sono Test Track, Vr46, Vr46 Racing Apparel, Vr46 Team, Vr46 Riders Academy e Vr46 Junior Team, tutte aventi forma giuridica di srl, mentre il centauro possiede il 31% della Roma Immobiliare del papà Graziano.
Le sue 6 società
Delle sei società quella più consistente è la Vr46 Racing Apparel (dove lavorano oltre 30 persone) che ha chiuso i numeri del 2021, fortemente impattati dalla ripresa post-pandemia, con ricavi quasi raddoppiati anno su anno da 6,6 a 11 milioni, ebitda ed ebit che da negativi rispettivamente per 123mila e 831mila euro sono tornati positivi rispettivamente per 907mila e 566mila euro, tanto che da una perdita di 592mila euro s’è registrato un utile di 508mila euro.
L’utile, tutto accantonato, ha fatto salire per la prima volta il patrimonio netto a oltre 12 milioni. La principale società di Rossi, nonostante il ritiro del proprietario, ha continuato a fatturare ideando e curando la produzione del merchandising di piloti di moto da competizione come Maverick Vinales, Tony Cairoli, Alex Rins, franco Morbidelli, Francesco Bagnaia, Joan Mir, Troy Bayliss, Joe Roberts, Angel Nieto, Luis Salom, Niccolò Antonelli, Andrea Migno.
Ma Valentino ha lavorato anche per il disc jokey Joseph Capriati, ha aperto un temporary store presso l’Outlet Scalo Milano cessando l’esercizio presso l’Outlet Brennero. Fra l’altro i buoni risultati del 2021 hanno permesso alla società di rimborsare integralmente il finanziamento di un milione acceso nel 2020 presso il Crédit Agricole.
