Assegno unico: in manovra aumento per le famiglie numerose V&A
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In evidenzaPolitica Mer 07 dicembre 2022

Come cambia l'assegno unico: adeguamento all'inflazione e possibile aumento per le famiglie numerose

Come cambia l'assegno unico: a marzo adeguamento all'inflazione e possibile aumento in manovra per le famiglie con 4 o più figli Come cambia l'assegno unico: adeguamento all'inflazione e possibile aumento per le famiglie numerose
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Assegno unico, come cambia

Il governo vuole investire sulla famiglia e sull’assegno unico. A partire fin da subito, con un ulteriore sforzo nella manovra e con incrementi già programmati pronti a partire. A confermarlo è Eugenia Rocella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, in un’intervista al Messaggero.

Famiglie numerose

“Sull’assegno unico, oltre agli incrementi già previsti, vorremmo dare se possibile fin da subito un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie numerose“, racconta la ministra. Oggetto di un possibile ulteriore intervento già in questa manovra sarebbero i nuclei familiari che comprendono da quattro o più figli. Le intenzioni della ministra dipenderanno “dalle verifiche di bilancio in Parlamento”.

La revisione dell’assegno unico per le famiglie più numerose, dice la ministra Rocella, è necessaria per le storture presenti con l’attuale sistema. “Penalizza le famiglie numerose, e non a caso le domande sono state meno del previsto. Nella manovra abbiamo dato un primo segnale”, continua la ministra.

Adeguamento dell’assegno unico all’inflazione

Il primo marzo scatterà l’adeguamento dell’assegno all’inflazione, che dovrebbe essere intorno all’8%. Rocella conferma l’incremento della cifra dell’assegno unico: “È automatico e già finanziato, e scatterà il primo marzo di ogni anno”.

Più difficile dare una data riguardo il raggiungimento del traguardo posto in campagna elettorale: l’aumento generalizzato del 50%. “Stiamo attraversando una delle peggiori crisi dal dopoguerra. Impossibile dare una tempistica”, spiega la ministra.

Allargare le maglie

La volontà del governo Meloni è quello di allargare la platea della misura. “In una prima fase transitoria si tratterà di rivedere alcuni criteri, soprattutto in ambito patrimoniale, per renderli più aderenti ai bisogni delle famiglie”, spiega Rocella al Messaggero. Ma il vero obiettivo “è sganciare la determinazione dell’assegno unico dall’Isee, farlo diventare uno strumento davvero universalistico”.

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