Draghi vola in Algeria con mezzo governo per sbloccare l'emergenza gas
Mentre in Italia in partiti si affannano alla ricerca di un'intesa per la sopravvivenza del governo, il premier Mario Draghi è in Algeria. MARIO DRAGHI IL PRIMO MINISTRO DELLA REPUBBLICA ALGERINA DEMOCRATICA E POPOLARE, AÏMEN BENABDERRAHMANEGli accordi tra l’Italia e l’Algeria
Mentre in Italia in partiti si affannano alla ricerca di un’intesa per la sopravvivenza del governo, il premier Mario Draghi è a Algeri per la cerimonia di firma degli accordi tra Italia e Algeria, nell’ambito del quarto vertice intergovernativo italo-algerino. Finora sono stati firmati in tutto 14 documenti sulla cooperazione congiunta nel settore del marmo; tra l’Agenzia nazionale algerina per la farmacia e l’Agenzia italiana del farmaco; le piccole e medie imprese; la promozione degli investimenti; la lotta alla corruzione; i lavori pubblici; le start-up; l’industria farmaceutica; la cooperazione industriale; la ricerca scientifica; le energie verdi; la giustizia; l’assistenza sociale e la condizione delle donne; sulla protezione del patrimonio storico. Algeria e Italia non avevano mai firmato così tanti accordi in un’unica occasione.
Gli accordi con l’Algeria
L’Algeria è diventata in questi mesi il primo fornitore di gas dell’Italia. Nei giorni scorsi, infatti, la società algerina Sonatrach ha annunciato un prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l’Italia nell’ambito dell’accordo firmato con Eni lo scorso aprile.
Il vertice si è svolto al palazzo presidenziale di El Mouradia. Insieme a Draghi in Algeria ci sono i ministri degli Esteri Luigi Di Maio, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, della Transizione ecologica Roberto Cingolani, Infrastrutture e Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, alle Pari opportunità e Famiglia Elena Bonetti.
Il programma del vertice
Inizialmente prevista per due giorni – lunedì 18 e martedì 19 – la visita è stata ridotta ad un solo giorno, per consentire al premier di rientrare a Roma ed aggiornarsi sugli ultimi sviluppi della crisi, in particolare sulle intenzioni dei partiti, in vista delle comunicazioni che egli terrà alle Camere mercoledì 20 luglio.
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha ricevuto la delegazione nel palazzo presidenziale. L’edificio – costruito con un’ispirazione e uno stile tipicamente neo-moresco – ospita le riunioni del Consiglio dei ministri, presiedute dal presidente della Repubblica, e prende il nome del quartiere di Algeri dove è situato. È inoltre il luogo ufficiale dove il capo dello Stato algerino riceve le alte autorità del Paese e i capi di Stato e di governo stranieri in visita.