Chi sono i presidenti delle commissioni permanenti eletti
L’esito della costituzione, avvenuta in due differenti turni, degli Uffici di presidenza delle 14 commissioni permanenti della Camera.
Redazione Verità&Affari
I presidenti delle commissioni permanenti
Sette presidenze di commissione a Fratelli d’Italia (Affari esteri, Ambiente, Cultura, Finanze, Giustizia, Lavoro, Trasporti), quattro alla Lega (Agricoltura, Attività produttive, commercio e turismo, Difesa, Politiche Ue), tre a Forza Italia (Affari costituzionali, Affari sociali, Bilancio). È questo l’esito della costituzione, avvenuta in due differenti turni, degli Uffici di presidenza delle 14 commissioni permanenti della Camera. Nessuna sorpresa, quindi, con gli accordi presi all’interno della maggioranza di centrodestra che non sono stati disattesi.
Entrando nel merito, è Nazario Pagano, di Forza Italia, il neo presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio, mentre alla guida delle commissioni Giustizia, Affari esteri, Difesa, sono stati eletti rispettivamente gli esponenti di Fratelli d’Italia Ciro Maschio e Giulio Tremonti, ed Antonino Minardo, della Lega. E se a capo della commissione Bilancio troviamo il deputato di FI, Giuseppe Mangialavori, alla presidenza della commissione Finanze ecco Marco Osnato, di Fd’I. Appartengono sempre al partito di Giorgia Meloni i nuovi presidenti delle commissioni Cultura, Ambiente, Trasporti: si tratta, nell’ordine, di Federico Mollicone, Mauro Rotelli, Salvatore Deidda.
Per quanto concerne le commissioni rimanenti, da segnalare l’elezione del deputato leghista Alberto Gusmeroli alla presidenza della commissione Attività produttive, commercio e turismo. A guidare i lavori della commissione Lavoro sarà Walter Rizzetto, di Fd’I. Ugo Cappellacci, di Forza Italia, e Mirco Carloni, della Lega, sono stati eletti presidenti rispettivamente delle commissioni Affari sociali e Agricoltura. Infine, toccherà al leghista Alessandro Giglio Vigna la presidenza della commissione Politiche dell’Unione europea.
Ma quali commissioni siedono, alla Camera, gli esponenti politici più di rilievo che fanno parte appunto dell’Assemblea di Montecitorio? Cominciamo dal segretario del Partito democratico, Enrico Letta, che ha optato per la commissione Politiche dell’Unione europea, mentre il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, ha scelto la commissione Affari esteri. Commissione in cui è presente anche l’ex ministro della Difesa e rappresentante del Pd, Lorenzo Guerini. Ecco, in commissione Giustizia, la capogruppo sempre del Partito democratico alla Camera, Debora Serracchiani. Nella medesima commissione troviamo l’ex Procuratore nazionale antimafia ed attuale esponente del M5s, Federico Cafiero De Raho. Spazio, poi, nella commissione Cultura, per altri esponenti del Pd come l’ex titolare del dicastero della Salute, Roberto Speranza, e Nicola Zingaretti, mentre l’ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il democratico Andrea Orlando, è in commissione Attività produttive, commercio e turismo.
