Brunetta vuole moralizzare la Pa: corsi di formazione sul codice etico
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PoliticaPrimo piano Dom 19 giugno 2022

Brunetta vuole moralizzare la Pa: corsi di formazione sul codice etico

Il ministro Renato Brunetta lo aveva annunciato lo scorso 24 maggio: il codice di comportamento dei dipendenti pubblici Brunetta vuole moralizzare la Pa: corsi di formazione sul codice etico
Redazione Verità&Affari
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La decisione del ministro Brunetta

Il ministro Renato Brunetta lo aveva annunciato lo scorso 24 maggio, illustrando le novità del decreto Pnrr 2 alle commissioni affari costituzionali e istruzione del Senato. Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici sarà aggiornato, con l’aggiunta di una sezione specificamente dedicata all’uso “corretto” di Facebook, Twitter e altri social. Inoltre, i lavoratori della Pubblica amministrazione dovranno seguire corsi di formazione «sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico nelle pubbliche amministrazioni». Novità che il governo sarebbe intenzionato ad introdurre domani con un decreto apposito. Il quadro è quello delle nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione, legate all’attuazione del Pnrr.

I dipendenti nella pubblica amministrazione

In generale l’obiettivo di Brunetta per rafforzare la pubblica amministrazione è quello di arrivare a «4 milioni di dipendenti con un’età media di 44 anni e competenze adeguate» entro il 2028. Ad oggi i dipendenti pubblici sono 3,2 milioni, hanno in media di 50 anni e competenze non sempre allineate alle esigenze della macchina burocratica che devono gestire. Del resto, lo scarso turn over degli anni scorsi ha portato ad una situazione in cui nella pubblica amministrazione per ogni lavoratore in attività c’è di fatto un lavoratore in pensione (questi ultimi sono in totale 3 milioni). E per raggiungere la meta dei 4 milioni indicata dal ministro, nei prossimi sei anni bisognerà assumere 1,3 milioni di persone, visto che nel frattempo un altro mezzo milione di dipendenti avrà raggiunto l’età della pensione.

I ritmi delle assunzioni degli ultimi anni sono però ancora troppo lenti. Secondo la società di consulenza Fpa, dei 55 concorsi più significativi banditi tra il 2019 e il 2021, solo 30 si sono conclusi, per cui dei 103 mila posti in ballo solo poco più di 14 mila sono stati assegnati. Diverso il discorso per le assunzioni di professionisti legate all’attuazione del Pnrr: ne sono state realizzate più di 15 mila, più della metà delle oltre 29 mila programmate entro il 2023. Si tratta in particolare di 1.032 incarichi di collaborazione della durata di 36 mesi, di altri 14.103 contratti a tempo determinato, e di ulteriori 50 a tempo indeterminato.

L’utilizzo dei social per i dipendenti

Ma potenziare gli organici, come si diceva, non è sufficiente. Nel suo discorso ai senatori dello scorso maggio Brunetta ha infatti annunciato anche «un aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, oggi disciplinato dal dPR n. 62 del 2013, che dovrà prevedere una sezione dedicata all’utilizzo dei social network da parte dei dipendenti, al fine di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione e di disciplinarne l’utilizzo». Non basta. Tra le novità in arrivo per i lavoratori del settore pubblico ci sarà anche «lo svolgimento di un ciclo formativo la cui durata e intensità saranno proporzionate al grado di responsabilità, sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico nelle pubbliche amministrazioni».

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