Roberto Maroni è morto: l'ex governatore e ministro aveva 67 anni
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza/Politica
In evidenzaPolitica Mar 22 novembre 2022

È morto Roberto Maroni: l'ex governatore e ministro aveva 67 anni

Tra i fondatori ed esponente di spicco della Lega per oltre 30 anni, Maroni è morto: lottava da tempo contro una grave malattia. È morto Roberto Maroni: l'ex governatore e ministro aveva 67 anni ROBERTO MARONI
Alberto Mapelli
di 
Alberto Mapelli

Roberto Maroni è morto a 67 anni

Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed esponente di primo piano della Lega, è morto. Maroni aveva 67 anni e da tempo lottava contro una grave malattia. Maroni è stato anche presidente della Regione Lombardia e ministro del Lavoro. Secondo quanto si è appreso Maroni, che dopo le elezioni era tornato a parlare del futuro del Carroccio, è morto nella notte a casa sua.

Tra i fondatori della Lega lombarda, Maroni è stato figura di spicco del Carroccio per oltre trent’anni. Maroni è stato due volte ministro dell’Interno: nel primo governo Berlusconi, quando era anche vicepresidente del Consiglio, e poi nel Berlusconi IV dal 2008 al 2011. Bobo è stato anche ministro del Lavoro e delle politiche sociali nel Berlusconi II. Segretario della Lega per poco più di un anno, a cavallo tra il luglio 2012 e il dicembre 2013, Maroni è stato anche il penultimo governatore della Lombardia. Maroni è stato infatti successore di Roberto Formigoni, salvo poi lasciare la candidatura all’attuale presidente Attilio Fontana.

La malattia

Nel 2021 Maroni era candidato per correre come sindaco di Varese, ma ha annunciato il ritiro della candidatura per motivi di salute. Un tumore che nel gennaio dello stesso anno gli aveva causato  un malore in casa e lo aveva fatto finire in ospedale, dove era stato operato alla testa. Poco più di un mese fa aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato della sua malattia: «La malattia che mi ha colpito è una cosa che non trascuro, facendo tutte le cure necessarie. Ho capito che tra le cose importanti non c’è la politica con la “p” minuscola».

I ricordi

Dopo l’annuncio della sua scomparsa, amici e avversarsi politici hanno voluto ricordarlo con affetto. «Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto», ha scritto il segretario del Carroccio Matteo Salvini. «Un amico, un politico intelligente e capace, un uomo che ha servito le Istituzioni con buonsenso e concretezza», ha invece commentato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Roberto Maroni è stato un protagonista della politica italiana. Ha ricoperto con grande senso dello Stato incarichi molto importanti. Difendendo sempre con coraggio le sue idee», ha aggiunto il  ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

«Con la morte di Roberto Maroni la Lombardia perde una persona seria e perbene. È stato per tanti di noi un avversario politico tenace e sempre leale», lo ha ricordato il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Lombardia Pierfrancesco Majorino. «Leghista appassionato, ministro competente, uomo leale, simpatico, impegnato», lo ha definito il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.

Condividi articolo