Grillo si consola dal Movimento 5 Stelle mettendo in tasca 228 mila euro
Grillo si consola della scissione dei Cinque Stelle battendo cassa e si rimette in tasca 228mila euro da Parvin Tadjk, la moglie.
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Redazione Verità&Affari
La scissione del movimento Cinque Stelle
“L’Elevato” si consola della scissione dei Cinque Stelle battendo cassa e si rimette in tasca 228mila euro.
Qualche giorno fa, infatti, a Genova nello studio del notaio Federico Cattanei s’è presentata Parvin Tadjk, moglie di Beppe Grillo, nella sua qualità di amministratore unico e legale rappresentante della Gestimar srl, una società immobiliare interamente di proprietà del comico e fondatore del Movimento Cinque Stelle.
La consorte di Grillo ha guidato un’assemblea di soci che aveva all’ordine del giorno al primo punto la copertura di perdite pregresse per 79.640 euro mediante utilizzo per pari importo della riserva di rivalutazione e senza la sua ricostituzione e di parte della riserva di utili portati a nuovo per 2mila 170 euro. Al secondo punto dell’assemblea figurava la riduzione del capitale “per esuberanza” da 258mila a 30mila euro con restituzione del conferimento al socio.
Gestimar, che da anni ha in portafoglio proprietà a Marinella Golfo Aranci e Porto Cervo in Sardegna, oltre a una serie di uffici a Genova e Nervi e a multiproprietà in Valtournenche, lo scorso anno ha incassato 54mila euro dagli affitti, registrando un profitto di 14mila 826 euro che riportato a nuovo aveva lasciato non coperte perdite pregresse per oltre 81mila euro. Che ora sono state ripianate mentre Grillo è passato alla cassa.
