Sono 154 mila i pensionati senza bancomat e carte: per loro impossibile pagare con il Pos
Un piccolo esercito grande come la città di Livorno non può pagare con il Pos perché non sa cosa sia un bancomat o una carta di credito ANZIANI PENSIONATICirca 154 mila italiani ricevono ogni mese la pensione e vanno a riscuoterla in contanti, perché non hanno un conto corrente né postale né bancario dove farsela accreditare. Non hanno un bancomat o una carta di credito. Non sono quindi in grado di pagare con il Pos in nessun negozio indipendentemente dal tetto stabilito per le transazioni.
Una città come Livorno
Questo piccolo esercito che non può pagare nessun Pos è grande come una città media italiana: Livorno, o Ravenna, come Rimini e Cagliari. La gran parte- 136 mila pensionati- riceve il dovuto in contanti presso gli uffici postali. In 18 mila fanno invece la fila agli sportelli delle banche convenzionate con l’Inps.
Il diritto al contante
Sono percentualmente pochi, ma anche questi anziani hanno il diritto di vivere: quando si discute di obblighi di pagamento con il Pos bisognerebbe pensare anche a questo. Il numero degli italiani che non concepisce di pagare con altro mezzo diverso dai contanti è per altro molto, ma molto più alto. Ci sono persone anziane che magari hanno il conto in banca o alle poste, ma hanno paura ad usare il bancomat perché si dimenticano il Pin ed entrano in un vero e proprio panico. Al bar, al ristorante, sul taxi che magari li porta all’ambulatorio possono pagare solo in contanti. E non è giusto impedirlo con un dibattito politico in gran parte ideologico.