Legge di Bilancio, Pos, mutui, Rdc e pensioni tra le ultime novità
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Politica/In evidenza
In evidenzaPolitica Lun 19 dicembre 2022

Giorgetti prova a ricomporre la manovra. Pos, mutui, Rdc e pensioni tra le ultime novità

Dopo una lunga giornata di trattative, Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, ha spiegato le ultime novità della legge di Bilancio. Giorgetti prova a ricomporre la manovra. Pos, mutui, Rdc e pensioni tra le ultime novità IL MINISTRO DEL TESORO GIANCARLO GIORGETTI
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Le ultime novità della manovra del governo Meloni

Le mensilità del reddito di cittadinanza passano nel 2023 da 8 a 7. Le pensioni minime saranno di 600 euro, ma solo per gli over 75. Cambiare il tasso del proprio mutuo da variabile a fisso sarà più facile, mentre il taglio del 3% del cuneo fiscale sale a 25mila euro. Infine, proroga al 31 dicembre del Superbonus 110%.

Dopo una lunga giornata di trattative, di incastri e di difficili geometrie finanziarie, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha spiegato alla Commissione Bilancio della Camera i punti rivisti dal governo della legge di Bilancio. Tra le novità  lo stralcio della norma sul Pos, ovvero della soglia entro la quale scatta la sanzione per l’esercente, l’innalzamento delle pensioni minime a 600 euro e l’allargamento della platea che beneficerà del cuneo fiscale.

Flat tax confermata in pieno, invece, così come Quota 103. Nessuna marcia indietro per l’innalzamento del tetto al contante a 5mila euro e nemmeno per la rottamazione delle cartelle fiscali fino a mille euro. Prorogato fino a dicembre il Superbonus. Andando nel dettaglio delle modifiche, per il 2023 saranno ridotte da otto a sette mesi le attuali mensilità del reddito di cittadinanza.

Non ci sarà alcun tetto all’obbligo per i pagamenti elettronici nei negozi. Torna Opzione donna con il vincolo dei 60 anni per andare in pensione per tutte, tranne a chi ha figli. Ora iniziano le tappe forzate per l’approvazione entro fine anno. Ma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, si è già detto fiducioso sul rispetto dei tempi: “Siamo certi che entro il 31 dicembre i due rami del Parlamento avranno approvato la legge di bilancio”.

 

Condividi articolo