Zingaretti se ne va in Parlamento ma continuano le nomine in Regione Lazio
Un ultimo pacchetto di nomine prima di andare via. Nicola Zingaretti sta per lasciare la carica di governatore del Lazio per il Parlamento NICOLA ZINGARETTI PRESIDENTE REGIONE LAZIOGli ultimi contratti prima di andare via
Un ultimo pacchetto di nomine prima di andare via. Nicola Zingaretti sta per lasciare la carica di governatore del Lazio per il Parlamento, ma il suo esecutivo continua ad assumere. Dopo la proroga ai dirigenti Asl firmata negli scorsi giorni, ora è il turno di altri contratti a termine.
Le proroghe ai dirigenti Asl
Dopo il 3 novembre, data fissata per l’approvazione del Collegato di Bilancio, Zingaretti annuncerà le dimissioni. Da quel momento scatterà un count down di 90 giorni fino alle elezioni regionali. E che fa il governo regionale in questo periodo “morto”? Oltre a prepararsi al passaggio di consegne, ci si concede un’ultima infornata di contratti. Qualche giorno fa Zingaretti ha proceduto alla proroga di due anni dei direttori della Asl Roma 5 e Ares 118 e la settimana scorsa è stato nominato il nuovo direttore dell’ospedale Sant’Andrea per tre anni.
Gli incarichi fiduciari
L’ultima infornata, invece, ha riguardato quattro incarichi fiduciari per “soggetti esterni alla pubblica amministrazione”, con contratto determinato fino al termine della legislatura. Dell’accordo beneficiano un collaboratore della segreteria dell’assessore al Turismo, il responsabile della segreteria dell’assessore allo Sviluppo economico, un collaboratore della segreteria dell’assessore all’Agricoltura e per ultimo un collaboratore nella struttura “Coordinamento dei Fondi comunitari” dell’ufficio di Gabinetto. Proroghe, contratti e poi ci sono i bandi bloccati dall’Usb. L’ufficio infatti ha stoppato quattro bandi esclusivi per il personale all’interno al Consiglio regionale: prevedevano 15 tra assunzioni a tempo indeterminato e promozioni pubblicati a fine settembre.