L'Agcom multa Meta: 750 mila euro per violazione delle norme sul gioco d'azzardo
Meta avrebbe consentito la diffusione di contenuti in violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo sancito dal "decreto dignità"
La multa dell’Agcom
Per la prima volta l’Agcom punisce una piattaforma di social media per aver consentito la diffusione di contenuti in violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal “decreto dignità”. La piattaforma social in questione è Meta e l’ordinanza di ingiunzione (adottata all’unanimità) commina una sanzione pari a 750mila euro. “Tra le motivazioni a fondamento della sanzione – si sottolinea – che Meta è responsabile per non aver previsto nelle proprie condizioni generali, destinate al mercato italiano e relative alla promozione di beni e servizi a pagamento, alcuna restrizione in relazione alla pubblicità di giochi con vincite in denaro”. In soldoni: è emerso che la società consente a tutti i propri clienti business che intendono rivolgersi al pubblico italiano di promuovere tali contenuti, anche attraverso la “targetizzazione” delle inserzioni pubblicitarie. Oltre alla sanzione, Agcom ha imposto alla società di impedire a ciascun autore delle sponsorizzazioni oggetto del provvedimento la diffusione e il caricamento di analoghi contenuti violativi (il cosiddetto notice & stay down), in linea con le più recenti pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea.
“Pur avendo collaborato pienamente con l’autorità su questo tema, non siamo d’accordo con la decisione presa dall’AgCom e sulla multa imposta. Stiamo valutando le opzioni a nostra disposizione”. A sintetizzare la posizione di Meta è un portavoce della società la società che controlla Facebook e Instagram.