Nei negozi 6 europei su 10 pagano ancora in contante - V&A
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EconomiaPrimo piano Mar 20 dicembre 2022

Al bar e nei negozi sei europei su dieci preferiscono ancora il contante. Lo dice uno studio della Bce

Un rapporto della Bce sulle abitudini di pagamento degli europei rivela che l'uso del contante cala ma rimane maggioritario. Al bar e nei negozi sei europei su dieci preferiscono ancora il contante. Lo dice uno studio della Bce PRELIEVO
Redazione Verità&Affari
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Lo studio della Bce sull’uso del contante

Il dato stupirà qualcuno, visto il numero di influencer che nei loro video si lamentano di non poter pagare un caffè con la carta di credito, eppure nei negozi e in generale per i pagamenti di piccolo importo il contante è ancora lo strumento di pagamento preferito per sei europei su dieci. Lo si legge in uno studio della Bce sulle abitudini di pagamento degli europei, nel quale pure si rileva un aumento nell’uso dei pagamenti elettronici.

Quest’anno il metodo di pagamento più usato nei negozi è stato il contante per il 59% degli europei, contro il 72% del 2019 (e il 79% del 2016), mentre quelli con carta nello stesso periodo sono cresciuti dal 25% al 34%. Secondo la Banca centrale europea a determinare questi trend è stata la pandemia, che ha anche spinto gli acquisti online: dal 6% delle transazioni giornaliere del 2019 al 17% di quest’anno.

E tuttavia, sottolinea il rapporto, il 60% degli europei continua a ritenere importante avere il contante come opzione di pagamento. Perché consente di tenere più facilmente sotto controllo le proprie spese, garantisce la privacy e permette l’immediatezza delle transazioni. La grande maggioranza, inoltre, considera facile recarsi a uno sportello o in una banca per prelevare le banconote. D’altro canto, le carte sono considerate più comode da portare in giro e vengono preferite per i pagamenti di importo maggiore. Quanto a valore, infatti, i pagamenti con carta superano quelli in contanti: 46% contro 42% (nel 2019 pre pandemico le percentuali erano ribaltate: 43% contro 47%).

“Liberi di scegliere”

“La Bce si impegna a garantire che i consumatori rimangano liberi di scegliere come pagare, sia ora che in futuro”, ha dichiarato Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo dell’istituto di Francoforte. “Stiamo assistendo alla conferma di una forte domanda di pagamenti sia in contanti che digitali. Il nostro impegno nei confronti del contante e il lavoro in corso sull’euro digitale mirano a garantire che il pagamento con denaro pubblico sia sempre un’opzione”

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