Bankitalia, ad ottobre debito record a 2.770 miliardi, quasi 47mila euro a testa
Secondo il Codacons, rappresenta un peso da 107mila euro a famiglia. E' una zavorra che pagheranno le future generazioniNon si arresta la corsa
Il debito pubblico sale ancora nel mese di ottobre. Secondo quanto riferisce Bankitalia, ha raggiunto il livello record di 2.770 miliardi. L’incremento è legato a doppio filo con il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche salito di 27,7 miliardi. In dettaglio, secondo il report su “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, l’aumento è dovuto all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (14,6 miliardi, a 62,6) e vi hanno contribuito il fabbisogno (9,9 miliardi) e l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (3,2 miliardi).
Intanto lo Stato incassa di più: in dieci mesi le entrate tributarie in crescita dell’11,5%
Sempre ad ottobre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato hanno raggiunto i 36,4 miliardi, in miglioramento del 2,7 per cento (0,9 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2021. Nei primi dieci mesi dell’anno, le entrate tributarie si sono attestate a 400,4 miliardi. La cifra segnala un aumento dell’11,5 per cento (41,2 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il debito è pari a 47mila euro a testa
Per il Codacons la situazione delle finanze pubbliche è assai preoccupante. Il debito supera i 107mila euro a famiglia e corrisponde a 46.962 euro a cittadino residente, neonati inclusi. “Il debito pubblico torna ad aumentare sensibilmente, e ha raggiunto un nuovo record, salendo in un solo mese di 27,7 miliardi di euro, l’equivalente di +1.071 euro a famiglia – ha dichiarato il presidente dell’associazione di consumatori, Carlo Rienzi – Si tratta di una zavorra pesantissima per il paese di cui faranno le spese le generazioni future, senza contare che il debito pubblico rischia di crescere ulteriormente a causa delle emergenze economiche scoppiate in Italia, dalle bollette all’inflazione”.