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Primo piano Ven 02 dicembre 2022

Editoria, battute finali per la vendita del Giornale di Berlusconi ad Angelucci

La cessione potrebbe avvenire a fine mese. Lo scorso anno il quotidiano era in perdita per 8 milioni di euro Editoria, battute finali per la vendita del Giornale di Berlusconi ad Angelucci Silvio Berlusconi
Redazione Verità&Affari
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La cessione del quotidiano è alle battute finali

Lo riferisce l’agenzia di stampa Bloomberg, secondo cui la famiglia Berlusconi sarebbe “in trattative avanzate” per la cessione del quotidiano milanese ad Antonio Angelucci. L’operazione, di cui si discute da tempo, potrebbe essere conclusa entro fine mese. “Tuttavia una decisione definitiva non è stata ancora presa e la cessione potrebbe essere differita” spiega a Bloomberg una fonte anonima vicina al dossier. Non è noto l’importo della transazione. Il quotidiano conservatore, fondato nel 1974 da Indro Montanelli, ha registrato lo scorso anno una perdita da circa 8 milioni di euro. Controllato da Paolo Berlusconi, fratello dell’ex premier e fondatore di Mediaset, Silvio, il Giornale è uno dei più importanti quotidiani del Paese. Esattamente come gli altri, sta attraversando una fase complessa dovuta al consolidamento dei media e allo spostamento di lettori e pubblicità sul web. 

Sindacato dei giornalisti in fermento

Secondo indiscrezioni, i rappresentanti dei giornalisti hanno chiesto un incontro ai manager per avere maggiori dettagli sulla vendita. L’incontro potrebbe già avvenire lunedì. Tuttavia fonti ufficiali de Il Giornale hanno preferito non commentare, mentre, come riferisce Bloomberg, non è stato possibile contattare un rappresentante della famiglia Angelucci. Se l’operazione dovesse andare in porto, Antonio Angelucci, appena eletto al Senato con la Lega, amplia un impero editoriale di cui fanno già parte i quotidiani Il Tempo, Libero e il Corriere dell’Umbria. 

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