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EconomiaPrimo piano Sab 22 aprile 2023

Fisco, la Rottamazione Quater slitta dal 30 aprile al 30 giugno

Più tempo per la Rottamazione Quater che slitta dal 30 aprile al 30 giugno. Ecco quando si dovrà pagare la prima rata Fisco, la Rottamazione Quater slitta dal 30 aprile al 30 giugno
Redazione Verità&Affari
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Fisco, la Rottamazione Quater slitta dal 30 aprile al 30 giugno

(Teleborsa) – Buone notizie per i contribuenti che vogliono fare pace con il fisco che avranno due mesi in più di tempo per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023. Lo comunica il Mef in una nota spiegando che il nuovo termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate passa, infatti, dal 30 aprile al 30 giugno.

Di conseguenza, è differito al 30 settembre (invece del 30 giugno) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Infine, una prossima disposizione stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio) slitta al 31 ottobre prossimo.

Niente interessi sulle multe

Chi aderisce alla Definizione agevolata potrà versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non saranno invece da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), l’accesso alla misura agevolativa prevede invece che non siano da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le c.d. maggiorazioni), nonché quelle dovute a titolo di aggio.

Non rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata i carichi relativi alle risorse proprie dell’Unione Europea e all’Iva riscossa all’importazione, i recuperi degli aiuti di Stato, i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Sul sito istituzionale di Agenzia Riscossione è inoltre disponibile il servizio per chiedere il Prospetto informativo, contenente l’elenco dei carichi che possono essere rottamati e la simulazione dell’importo da pagare a seguito delle riduzioni previste dalla Definizione agevolata.

 

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