Ftx rivuole le donazioni milionarie ai politici. I senatori democratici rispondono: "Abbiamo fatto beneficienza"
Il team che supervisiona la procedura fallimentare della piattaforma sulle cripto FTX rivuole le donazioni dell'ex ad Sam Bankman-Fried.La procedura fallimentare
Il team che supervisiona la procedura fallimentare miliardaria della piattaforma per la contrattazione di cryptovalute FTX rivuole le donazioni fatte dall’ex ad Sam Bankman-Fried. Le cifre fanno impallidire il Qatar Gate di Bruxelles. Si sa che negli Usa l’attività di lobby è regolamentata. E dunque nei mesi precedenti il crollo di FTX, Bankman-Fried ha effettuato circa 46,5 milioni di dollari in donazioni politiche. OpenSecrets.org, un’organizzazione no profit che tiene traccia dei finanziamenti e delle attività di lobby delle campagne statunitensi, mostra che una parte significativa di tali donazioni, oltre 1,26 milioni di dollari, è andata a candidati democratici.
Qualcuno avrebbe restituito quanto ricevuto ma altri senatori democratici hanno dichiarato di aver donato i soldi ricevuti da Bankman-Fried a provvidenziali enti di beneficienza. Come le Ong che facevano da scudo ai soldi che il Qatar pagava a Bruxelles. Da sottolineare che la Casa Bianca la scorsa settimana ha rifiutato di chiarire se restituirà eventuali donazioni politiche fatte da SBF al presidente Joe Biden.