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Primo piano Ven 09 dicembre 2022

Il centrodestra toglie il bonus cultura ai diciottenni, la sinistra impazzisce

Un emendamento abroga il bonus da 500 euro spendibile per teatri, cinema, musei, concerti, spettacoli e abbonamenti a giornali. Il centrodestra toglie il bonus cultura ai diciottenni, la sinistra impazzisce Studenti liceali
Redazione Verità&Affari
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L’emendamento sul bonus cultura

Un emendamento della maggioranza abroga il cosiddetto bonus cultura, i 500 euro riservati ai neo-diciottenni e spendibili per teatri, cinema, musei, concerti, spettacoli e abbonamenti a giornali. La misura costa 230 milioni all’anno, che il governo ha intenzione di redistribuire per sostenere il mondo dello spettacolo, dell’editoria e della cultura. Nel concreto, l’esecutivo punta a rafforzare il Fondo per il sostegno economico temporaneo dei lavoratori dello spettacolo, il Fondo per gli operatori dell’editoria e delle librerie, il Fondo per lo spettacolo dal vivo.  

I deputati Federico Mollicone (Fratelli d’Italia), Rossano Sasso (Lega) e Rita Dalla Chiesa (Forza Italia) hanno presentato l’emendamento.

Le reazioni

L’opposizione ha reagito con veemenza. “Un emendamento della maggioranza azzera la #app18. Una cosa assurda dopo che Francia, Spagna e Germania hanno introdotto un bonus cultura esplicitamente ispirato dal nostro. Il governo faccia marcia indietro e non tagli alla cultura”, ha commentato l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini (Pd).

“Il bonus Renzi per i diciottenni (18app) ha aumentato i consumi culturali e aiutato molti giovani a essere cittadini consapevoli. Viene copiata in tutta Europa. Cancellarla oggi sarebbe una follia. Chiedo alla Premier Meloni di bloccare questo autogol”, dice invece la deputata di Azione-Italia Viva Maria Elena Boschi. E Matteo Renzi lancia una petizione “per dire No alla distruzione della 18App”.

Mentre gli esponenti del M5S in commissione cultura di Camera e Senato protestano: “In campagna elettorale Giorgia Meloni disse testualmente ‘ai giovani è stato tolto tutto, il diritto all’educazione, alla socialità, allo sport. È nostra responsabilità restituire ai ragazzi quello che gli è stato tolto’. Ma è proprio lei a togliere risorse per i giovani”.  

Il bonus è attivo dall’aprile 2021 e funziona tramite una app dedicata (18app). Perché per ottenere i 500 euro bisogna registrarsi. Tutti possono farlo, senza limiti di reddito. Unici requisiti: l’età e la residenza in Italia o il permesso di soggiorno.

 

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