Libero mail down, perché è difficile avere un risarcimento- V&A
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Primo pianoTech Mer 25 gennaio 2023

Libero mail e Virgilio down, ottenere un risarcimento è difficile: ecco perché

Per il down di Libero mail e Virgilio difficile ottenere un risarcimento. Per provare a ottenerlo solo chi ha avuto un danno quantificabile. Libero mail e Virgilio down, ottenere un risarcimento è difficile: ecco perché
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Libero mail e Virgilio down, risarcimento difficile

Sono ormai quasi 72 ore che Libero mail e Virgilio sono in down e risultano inaccessibili ai propri utenti. Sarebbero circa 9 milioni gli utenti complessivi dei due servizi di posta elettronica, comprensivi anche di quelli inattivi di tempo. Un bel problema però per chi utilizza il proprio indirizzo di Libero mail o Virgilio per la propria attività lavorativa. Ieri il Codacons ha chiesto a Italiaonline, la società che gestisce i due servizi, risarcimenti per il down così prolungato.

Per capire se ci sono davvero i margini per un indennizzo Verità&Affari ha contattato Edoardo Andreoli, avvocato dello studio Pirola Pennuto Zei & Associati. “La premessa è che si tratta di un servizio di norma gratuito, regolato comunque da un contratto con le proprie condizioni generali, che trova applicazione anche in casi come questi” spiega Andreoli. E che, solitamente, prevede clausole di salvaguardia di responsabilità per la società in queste situazioni.

“Anche le clausole di limitazione di responsabilità – specifica Andreoli – non sono però applicabili nei casi di dolo o colpa grave”. Italiaonline, in una nota diramata oggi, ha spiegato che il down di Libero mail e Virgilio è stato causato da una tecnologia di storage introdotta di recente e fornita da un vendor esterno.

Class action difficile

Anche assumendo che ne fosse direttamente responsabile Italiaonline, non vi sarebbe un diritto generalizzato a essere indennizzati. “Chiaramente non potranno rivolgersi alla società per un risarcimento gli utenti il cui indirizzo è sostanzialmente inattivo, coloro che non avevano necessità di usare la casella di posta in questi giorni o che, più in generale, non hanno ricevuto un danno dall’impossibilità di accedere all’email”, spiega l’avvocato.

Difficile anche la class action per una mancanza di requisiti: “Seppur il disservizio sia lo stesso per tutti, ritengo non ce ne siano i presupposti perché i danni che gli utenti potrebbero aver subito sarebbero differenziati caso per caso”.

Chi ha possibilità di ottenere un risarcimento?

Tirando le somme, le possibilità di ottenere un risarcimento per il down di Libero mail e Virgilio sarebbero più realistiche solo per quegli utenti che utilizzano l’indirizzo email per questioni lavorative. E che, non avendo potuto accedervi in questi giorni, hanno visto scadere, per esempio, offerte, possibilità di lavoro o possibili guadagni.

“In questo caso il consiglio è di rivolgersi a un legale per valutare se ricorrono gli estremi per richiedere un risarcimento. Peraltro, oltre al contenzioso ordinario è possibile ricorrere ai cosiddetti metodi alternativi per la risoluzione delle controversie – quali la mediazione – che sovente consentono di ottenere risultati e sono generalmente più rapidi e meno onerosi rispetto a un giudizio ordinario ”, conclude Andreoli.

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