Swatch, fatturato in crescita grazie al boom del MoonSwatch
Il big dell'orologeria svizzera ha chiuso il 2022 con un fatturato in crescita grazie al boom del MoonSwatch
Fatturato Swatch in crescita a 7,5 miliardi di franchi
Anno da record per gli orologi svizzeri e anche per il gruppo Swatch. La società ha registrato un fatturato netto in crescita del 2,5% a 7,5 miliardi di franchi. Tasso che aumenta al 4,6%, al netto dei tassi di cambi costanti. Nel 2022, inoltre, il gruppo Swatch ha presentato 209 domande di brevetto, a fronte delle 202 del 2021. Complessivamente le vendite hanno registrato un aumento del 25% in valuta locale, in tutte le regioni, a eccezione della Cina dove le vendite sono sprofondate, di oltre 700 milioni di dollari. Nonostante ciò, a gennaio sembrano giungere dei segnali positivi da Pechino, con richieste già in aumento rispetto solo al gennaio del 2022.
MoonSwatch è l’orologio più venduto
La vendita al dettaglio hanno registrato una crescita a due cifre, non solo per il marchio Swatch, ma anche e soprattutto per i marchi Harry Winston, Breguet e Omega. Il bestseller per il 2022 è il MoonSwatch, con oltre 1 milione di orologi venduti, la cui domanda continua a essere elevata. Anche a gennaio, infatti, nei circa 180 negozi nel mondo che offrono in esclusiva questo modello, apprezzato da un ampio numero di clienti per età e provenienza, la domanda continua essere elevata. Il successo riscosso dal MoonSwatch si è riflesso anche sulla collezione Omega Speedmaster, con i modelli Moonwatch.
Il Moonswatch, che costa 260 euro, è disponibile da marzo scorso in 11 diverse combinazioni di colori e con nomi ispirati ai pianeti del sistema solare. La caratteristica principale è rappresentata dal design dell’orologio, che si basa sull’Omega Speedmaster Moonwatch, il cui prezzo è di almeno 6 mila euro, di cui è una fedele replica in bioceramica.
La versione di Swatch è andata a ruba sin dal primo giorno con lunghissime code davanti ai negozi di tutto il mondo. Il gruppo ha anche aumentato la produzione, ma la domanda rimane ancora molto elevata: il modello è apprezzato da tantissimi clienti di ogni età e provenienza, scrive Swatch, molti dei quali pur di averlo lo hanno acquistato online a prezzi notevolmente maggiorati.
Utile operativo e utile netto
Nel corso dell’anno il gruppo, che comprende marchi come Omega, Tissot e Longines, ha migliorato significativamente i suoi risultati. L’utile operativo è cresciuto del 13% a 1,16 miliardi di franchi e il margine è aumentato di 1,4 punti al 15,4%. Nel frattempo, l’utile netto è salito a 823 milioni di franchi da 774 milioni.
Prospettive 2023
Il gruppo prevede una forte crescita delle vendite nel 2023 in tutte le regioni e i segmenti. Dopo la fine delle misure Covid, i consumi si sono rapidamente ripresi, non solo in Cina, ma anche sui mercati circostanti di Hong Kong e Macao. Inoltre, l’abolizione delle restrizioni ai viaggi in Cina rivitalizzerà le vendite nelle destinazioni turistiche. La crescita delle vendite di gennaio in Cina rafforza la previsione del gruppo di puntare a un anno record nel 2023.