Tajani sferza la Bce: "Più prudenza sul rialzo dei tassi"
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani sulla strategia della Bce: "Sia prudente con i rialzi dei tassi d'interesse"
Tajani: “La Bce sia prudente sui tassi”
Torna a farsi sentire Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, sul tema tassi d’interesse. “Non si combatte un’inflazione esogena continuando ad alzare i tassi di interesse, perché poi a pagare un prezzo è la crescita”, ha spiegato alla due giorni di Feuromed in corso a Napoli. “In Italia e in Europa si abbatte l’inflazione mettendo il tetto al prezzo del gas, non mettendo il tetto al costo del denaro”, ha aggiunto.
Già pochi minuti dopo l’annuncio del rialzo dei tassi d’interesse di altri 50 punti base di giovedì Tajani aveva invitato Christine Lagarde e il board della Bce alla prudenza in vista delle prossime mosse. Ovviamente il ministro degli Esteri italiano ribadisce l’indipendenza nelle decisioni della Bce, ma, “nella sua indipendenza consiglierei maggiore prudenza alla Bce, come hanno fatto molti rappresentanti di quella libera istituzione perché questo influisce anche sull’azione del Mediterraneo, dove le imprese devono essere messe in condizione di poter competere”.
I segnali positivi
Tajani sottolinea come la strategia della Bce in vista dei prossimi mesi non è stata ancora definita e apprezza i buoni segnali arrivati dalla conferenza stampa della Lagarde. “Durante l’annuncio dell’aumento dei tassi di interesse di 0,50 l’altro giorno – ha aggiunto Tajani – non si è parlato più di nuove decisioni in questa direzione e quindi si va nella direzione indicata dal governatore della Banca d’Italia Visco che condivido, così come quella del presidente dell’associazione bancaria italiana Patuelli”.