Terre rare: dalla sanità alle auto, tutti a caccia di litio - V&A
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Nuove EconomiePrimo piano Mar 24 gennaio 2023

Caccia alle terre rare: dalla sanità alle auto ecco perché tutti cercano il litio

Il litio viene impiegato soprattutto nelle batterie agli ioni di litio. Ma può essere usato anche contro depressione e schizofrenia Caccia alle terre rare: dalla sanità alle auto ecco perché tutti cercano il litio
Giuseppe Giusto
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Giuseppe Giusto

La transizione green al Word Economic Forum

La transizione energetica é stato l’argomento topico della relazione presentata al Word Economic Forum di Davos dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Ci soffermiamo principalmente sull’ipotesi di un progetto che entrerà a far parte di un programma che si realizzerà con la costituzione di un fondo sovrano green, denominato “Critical Raw Material Act”, il cui obiettivo é quello di creare approvvigionamenti di terre rare indispensabili per le tecnologie green, dalle quali l’Europa dipende dalla Cina e dagli Stati Uniti.

Come già commentato in  altri articoli , con il varo dell’Inflation Reduction Act, gli Stati Uniti hanno stanziato quasi 370 miliardi di dollari per consentire alle industrie di adeguare i propri sistemi alla transizione  verde. Nell’intervento della Presidente della Commissione Europea  sono stati evidenziati molti argomenti e nel parlare delle terre rare ha menzionato anche uno dei minerali più importanti, il litio. Il litio é il metallo alcalino più leggero che si conosca al mondo ed é stato utilizzato negli anni precedenti per scopi industriali. Con l’avvento dei veicoli elettrici il litio viene impiegato soprattutto nelle batterie agli ioni di litio.

Ma non dobbiamo dimenticare che lo stesso viene comunemente usato anche  per i prodotti farmaceutici. Infatti viene somministrato a pazienti per prevenire episodi maniacali in chi é affetto da disturbi bipolari. Può inoltre essere usato contro la depressione, schizofrenia, disturbi compulsivi e alcune malattie psichiatriche dei bambini. Chi sono i maggiori produttori di litio? L’Australia,  il Cile, la Cina (ovviamente), l’Argentina, il Brasile, lo Zimbabwe, il Portogallo e gli Stati Uniti, Congo, Indonesia e Bolivia.

Quanto oro c’è nei veicoli elettrici

Questo metallo si trova prevalentemente in Paesi politicamente instabili e pertanto, vista l’aumento della domanda di veicoli elettrici, molti Stati si stanno attivando per cercare nuove soluzioni tecnologiche per batterie più ecologiche. Ma non tutti sanno che nella maggior parte dei veicoli elettrici c’é persino l’oro. Ogni anno il mercato getta fino a venti tonnellate di oro nascosto tra le componenti delle automobili da rottamare. Si trova dentro i fari, specie in quelli Led di ultima generazione affiancato dall’argento. Le materie prime (terre Rare) dell’auto sono rappresentate dal cobalto, dal nichel, dal litio all’ittrio. Anche il cobalto é un elemento chiave per garantire l’efficienza e la durata degli accumulatori di ioni al litio.

Secondo gli ultimi dati dello US Geological Survey ( USGS ) del 2019 la produzione  globale di cobalto ammontava a 140.000 tonnellate, il maggiori produttore, incredibile, é la Repubblica Democratica del Congo con circa una quota del mercato mondiale pari al 60%. Uno Stato chiacchierato perché l’estrazione di questo minerale é strettamente connesso alla violazione dei diritti umani , compreso il lavoro minorile.

Il controllo della Cina sul cobalto

Il 70% delle miniere della Repubblica Democratica del Congo é sotto il controllo della Cina. E’ il risultato di un accordo stipulato nel 2008 con il quale la Cina ha concesso alla Repubblica del Congo una linea di credito pari a 6 miliardi di dollari per la realizzazione di progetti infrastrutturali, in cambio di 11 milioni di tonnellate di rame e 600 mila tonnellate di cobalto da estrarre in 25 anni (indispensabile alla Cina per per le batterie elettriche) per un valore di circa 50 miliardi di dollari. Uno studio del 2021 di ricercatori congolesi afferma che queste estrazioni ( comprensive anche di pietre preziose )  e l’abbattimento di migliaia di piante nella seconda foresta tropicale del mondo stanno provocando inquinamento dell’aria,  dell’acqua e del suolo oltre alla deforestazione.

Siamo tutti orientati verso la transizione ecologica , ma é questo il prezzo che dobbiamo pagare per produrre motori elettrici?

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