Dury (DPAM): "Puntare su AI, cloud computing e microchip" - V&A
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ApprofondimentiRisparmio Mar 11 aprile 2023

Il gestore: Dury (DPAM): "Puntare su Intelligenza artificiale, cloud computing e microprocessori"

Per il gestore azionario di DPAM Dries Dury bisogna puntare su Intelligenza artificiale, cloud computing e microprocessori Il gestore: Dury (DPAM): "Puntare su Intelligenza artificiale, cloud computing e microprocessori"
Gianluca Baldini
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Gianluca Baldini

“Puntare su Intelligenza artificiale, cloud computing e microprocessori”

Intelligenza artificiale, cloud computing e aziende che producono chip: sono questi capi dove gli investitori devono puntare sul medio lungo periodo. Verità&Affari ne ha parlato con Dries Dury, gestore azionario di DPAM.

Qual è il valore degli investimenti tematici in un portafoglio più ampio?

“Sono due gli aspetti interessanti: la performance a lungo termine e la diversificazione. Quando si investe in un tema, si investe in società che hanno il vento in poppa. Tuttavia, di tanto in tanto, alcuni temi possono essere sopravvalutati o sovrainvestiti. Un approccio multitematico offre la flessibilità di adattare il portafoglio al tema che offre il miglior profilo rischio-rendimento”.

Le aziende green sono interessanti?

Quello dell’ecologia, in cui le valutazioni delle aziende sono generalmente molto alte, è un tema che non riguarda solo i veicoli elettrici. Perciò qui una buona selezione è fondamentale. In Europa ci sono società a media capitalizzazione molto interessanti che offrono soluzioni “eco”: questo è il vantaggio di poter investire a livello globale e con diverse capitalizzazioni di mercato. Noi di DPAM abbiamo individuato i  protagonisti di questo tema: aziende come Nibe attiva nella produzione di  pompe di calore, Tomra, nel riciclaggio e Spirax-Sarco nell’energia del vapore. Oggi i titoli legati alle imprese che puntano sull’ecologia sono piuttosto costosi, come ad esempio il settore l’energia eolica e solare. Ciò è dovuto agli ampi afflussi di Etf sull’energia pulita. Quando le valutazioni sono troppo impegnative, il primo passo è trovare realtà vincenti meno note all’interno dell’ambito di investimento”.

A che punto siamo sul fronte dell’intelligenza artificiale?

“Siamo al punto di svolta, in cui l’intelligenza artificiale sta entrando nella nostra vita quotidiana, anche se non sempre ci si accorge della sua presenza. ChatGPT è uno degli sviluppi più recenti dell’Intelligenza Artificiale e si è rapidamente diffuso. Ma ci sono già molti casi d’uso in cui l’IA renderà le persone più produttive. Oggi agisce già come una sorta di assistente personale per gli sviluppatori o i designer creativi, che possono svolgere una parte del lavoro in pochissimo tempo, aumentando la produttività in settori in cui la manodopera è molto costosa. Rendere gli sviluppatori di codice più produttivi del 20% significa ottenere enormi risparmi. Se si fa un passo indietro, ciò che sta realmente guidando la rivoluzione dell’IA è il cloud, in pratica la potenza di calcolo e l’archiviazione ultra-economica e ultraveloce su richiesta. L’amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato di aver accelerato l’elaborazione dell’IA di un milione di volte negli ultimi dieci anni con una previsione di un’evoluzione simile in futuro.

Qual è il tema di investimento più interessante?

Il cloud è probabilmente il tema di investimento più importante da considerare oggi. L’IA può operare solo nel cloud e quindi le aziende che vogliono adottare l’IA devono passare a questo sistema. Ciò significa anche che i costi sono più bassi, più flessibili e consentono cicli di sviluppo più brevi. Oggi, solo il 27% di tutti i carichi di lavoro viene evaso nel cloud. Pertanto, il cloud e i semiconduttori, necessari per la produzione di tutti gli strumenti tecnologici che utilizzano e forniscono IA sono attualmente il modo migliore per trarre vantaggio dall’IA stessa. Ma la questione va ben oltre: le aziende di software che dispongono di capacità AI all’avanguardia sono molto interessanti all’interno di questa dimensione. Le società di semiconduttori potrebbero essere il modo migliore per trarre profitto da questa tendenza. Oggi, per fare IA, serve un’enorme potenza di calcolo, il che significa che servono i chip migliori, e ne servono molti.

Cosa possiamo aspettarci per i prossimi cinque anni?

Una strategia multi tematica consente di spostare i pesi degli investimenti in base alle opportunità. Ciò si è rivelato molto utile durante il periodo di Covid, in cui molti di questi trend sono stati accelerati. Ne sono un esempio i temi dell’e-commerce e del gaming. Le valutazioni delle società a forte crescita si sono azzerate a causa dell’aumento dei tassi d’interesse, ma i fondamentali delle aziende rimangono solidi.

 

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