Eurizon, risultati 2022 solidi in un contesto difficile
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Primo pianoRisparmio Ven 10 marzo 2023

Eurizon, risultati 2022 solidi in un contesto difficile

Eurizon, società di asset management di Intesa, ha chiuso il 2022 con un utile netto di 567 milioni di euro Eurizon, risultati 2022 solidi in un contesto difficile
Redazione Verità&Affari
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Eurizon, risultati 2022 solidi

(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail, private e istituzionale, ha approvato i risultati al 31 dicembre 2022.

Il patrimonio si attesta a 383 miliardi di euro, mentre l’utile netto (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è stato pari a 567,4 milioni di euro e l’utile lordo consolidato a 764 milioni di euro. Il margine da commissioni si è attestato a 913 milioni. Risultati “rilevanti” – si sottolinea – ottenuti “in un anno caratterizzato da eventi inattesi, con impatti negativi su tutti i mercati”. Il cost/income ratio è al 21%, confermando i livelli di efficienza della società.

“In un anno caratterizzato da un contesto molto difficile e sfidante, la squadra di Eurizon ha consegnato risultati onorevoli, grazie alle competenze gestionali, alla qualità dei prodotti e al modello di servizio modulato per ciascun mercato in base alle caratteristiche e necessità dei clienti”, ha spiegato Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon.

La raccolta dell’ultimo trimestre

La raccolta netta complessiva nell’ultimo trimestre del 2022 è stata positiva per 2,1 miliardi di euro, spinta dalle Gestioni di Portafogli istituzionali che hanno raccolto 2,2 miliardi. In particolare si è avuto l’ingresso di nuovi mandati, soprattutto previdenziali (tre mandati dal fondo pensione Cometa per complessivi 2,,5 miliari) e la riconferma da parte di clienti già in essere. Sui dodici mesi, a fronte di una raccolta netta complessiva di –2,9 miliardi, si registra un contributo positivo di 5,9 miliardi di euro della componente extra-captive in Italia, derivante soprattutto dalla clientela istituzionale.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo mantiene la posizione di vertice per patrimonio nell’industria del risparmio gestito italiano (dati Assogestioni) ed Eurizon conferma una quota di mercato del 17,8% e una posizione di spicco sulla clientela istituzionale con Asset Under Management per 153 miliardi di euro, di cui circa 19,6 miliardi per Fondi Pensione e Casse di Previdenza.

Obiettivo neutralità

Gli investimenti ESG di Eurizon, che quindi promuovono, tra le altre, tematiche ambientali, sociali o che hanno obiettivi di investimento sostenibile, hanno raggiunto i 110,3 miliardi di euro, pari al 53,7% delle masse dei fondi totali. Eurizon conferma, inoltre, il crescente impegno nell’attività sulla corporate governance, partecipando a 254 assembleee e votando 3324 risoluzioni, ed ha realizzato un miglioramento della performance nell’esercizio del diritto di voto, rispetto al 2021: si è classificata al 35° posto, con un punteggio più che raddoppiato rispetto all’anno precedente da 32% a 69%.

Inoltre, ad ottobre Eurizon è stata la prima sgr italiana a dare disclosure degli impegni stabiliti dalla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), finalizzati a raggiungere entro il 2050 la neutralità delle emissioni nette di gas serra dei patrimoni gestiti. Su questo filone, sono stati lanciati da settembre i primi due fondi “Net Zero” che investono in società con obiettivi di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050

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