Eurovita in amministrazione straordinaria, blocco riscatti fino al 30 giugno - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Risparmio/Approfondimenti
ApprofondimentiRisparmio Gio 30 marzo 2023

Eurovita in amministrazione straordinaria, blocco riscatti fino al 30 giugno

Via libera al decreto. La compagnia era stata commissariata nel gennaio scorso. Coinvolti 353 mila clienti con asset per 15,3 miliardi Eurovita in amministrazione straordinaria, blocco riscatti fino al 30 giugno EUROVITA ASSICURAZIONI SEDE DI MILANO SEMAFORO VERDE
Gianluca Paolucci
di 
Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Amministrazione straordinaria per Eurovita, riscatti ancora bloccati

Eurovita va in amministrazione straordinaria. Lo rende noto l’Ivass, aggiungendo che il blocco dei riscatti è prorogato fino al 30 giugno 2023. L’Ivass ha nominato Alessandro Santoliquido commissario per la gestione straordinaria di Eurovita e Eurovita Holding. I comitati di sorveglianza di entrambe le società sono composti da Antonio Blandini, (presidente) Sandro Panizza e Monica Biccari

Soluzione di sistema

Secondo quanto ricostruito, l’obiettivo per questi tre mesi di blocco ulteriore dei riscatti è quello di mettere in sicurezza la compagnia. Nei giorni scorsi sarebbe stata raggiunta un’intesa di massima per iniettare almeno 300 milioni di nuovo capitale. A partecipare una serie di banche e compagnie assicurative, in quello che è stato definito un intervento “di sistema” con la regia dell’Ivass e di Bankitalia. Tra i partecipanti, Intesa Sanpaolo avrebbe assunto un ruolo guida tra le banche. Mentre Generali, inizialmente non intenzionata a partecipare, sarebbe tornata sui suoi passi.

La conferma di Santoliquido

L’Ivass ha disposto il commissariamento di Eurovita a fine gennaio e imposto il blocco dei riscatti il 6 febbraio. Commissario era stato nominato Alessandro Santoliquido e il termine del commissariamento fissato a domani, 31 marzo. La compagnia controllata dal fondo Cinven ha 353 mila clienti e asset per 15,3 miliardi relativi a oltre 400 mila polizze emesse. Eurovita nasce dall’aggregazione di una serie di compagnie vita acquisite da Cinven in Italia: Ergo Previdenza, Eurovita e Pramerica.

L’ispezione dell’Ivass

L’Ivass, al termine di una verifica ispettiva, aveva chiesto già nella prima parte del 2022 un rafforzamento patrimoniale. L’azionista Cinven ha però preferito cercare un compratore e non procedere a un aumento di capitale. Le trattative aperte – da ultimo con Jc Flower, ex proprietario di Eurovita – non hanno però portato alcun esito.

Gli investimenti

Tra i problemi riscontrati dal regolatore del settore assicurativo, un Solvency II ratio (il principale indicatore di solidità patrimoniale di una assicurazione) sensibilmente al di sotto della media italiana del settore. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l’ispezione ha fatto anche emergere una serie di problematiche nel portafoglio investimenti. Compresi investimenti in fondi di private equity. A partire del 2021, la compagnia aveva avviato un cambio del portafoglio dismettendo parte dei Btp detenuti. Il brusco rialzo dei tassi d’interesse ha ulteriormente deteriorato la Solvency della compagnia, fino alla discesa al di sotto del minimo previsto dalla normativa e alla decisione di commissariarla. 

La perdita per Cinven

Il fondo Cinven in febbraio ha iniettato nella compagnia 100 milioni come prestito a fondo perduto in conto capitale. Aggiungendo questa somma, il fondo ha dovuto svalutare 500 milioni tra equity e prestiti concessi a Eurovita. Nel bilancio 2021 – approvato però solo a febbraio 2023 – di Flavia Holco, la holding che controlla il gruppo assicurativo, ha portato a zero il valore della partecipazione e svalutato integralmente un altro prestito di 100 milioni fatto alla compagnia. 

Condividi articolo