Dal Vietnam alle Filippine l'opportunità dei mercati di frontiera
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Risparmio Lun 22 agosto 2022

Dal Vietnam alle Filippine l'opportunità di investire nei mercati di frontiera

I mercati di frontiera possono dare molte soddisfazioni agli investitori che cercano un portafoglio di investimenti internazionale. Dal Vietnam alle Filippine l'opportunità di investire nei mercati di frontiera
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

L’opportunità dai mercati di frontiera

I mercati di frontiera possono dare molte soddisfazioni agli investitori che cercano un portafoglio di investimenti internazionale. Le are più interessanti sono in Asia ma ci sono opportunità anche in Europa. Verità&Affari ne ha parlato con Johannes Loefstrand, gestore del fondo T. Rowe Price Frontier Markets Equity di T. Rowe Price.

Quali sono le principali caratteristiche dei mercati di frontiera?

«I Paesi di frontiera si trovano generalmente in fasi di sviluppo macroeconomico e del mercato dei capitali precedenti rispetto ai mercati sviluppati ed emergenti. In linea generale, queste economie in crescita tendono ad avere un costo del lavoro più basso, una popolazione più giovane e sono meno gravate dal debito. Demografia, investimenti infrastrutturali, riforme macroeconomiche, stabilità politica, quadro normativo e progressi in campo ambientale, sociale e di governance, sono tutti fattori strutturali di crescita di lungo periodo che dovrebbero continuare ad agire nei Paesi di frontiera per decenni. Le Nazioni Unite stimano inoltre che quasi la metà della popolazione mondiale risiederà in questi paesi entro la metà di questo secolo.

Perché un investitore dovrebbe prendere in considerazione di investire nei mercati di frontiera?

«Per gli investitori alla ricerca di un’esposizione completa agli investimenti globali, potrebbero rappresentare una porzione dinamica e in crescita dell’universo globale non coperta dai principali indici di mercato. Come asset class, i mercati di frontiera hanno storicamente fornito solide performance di lungo periodo. Nel 2021, l’indice MSCI Frontier Markets ha registrato un rendimento del 20%, rispetto al -2% dell’indice MSCI Emerging Markets (entrambi in dollari). Ciò è dovuto in parte a livelli più bassi di investimenti esteri e ad allocazioni minime di investimenti passivi. Ciò significa che i mercati di frontiera sono ai margini delle potenti forze dei flussi di investimento globali».

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