Il Nobel Parisi vuole un ministero per la ricerca
Il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi si rivolge ai vincitori delle elezioni: che ci sia un ministero dell'università e della ricerca GIORGIO PARISI PREMIO NOBELUn ministero per Parisi
Il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi si rivolge ai vincitori delle elezioni: «La prima cosa che vorrei fare è un augurio ai segretari dei partiti: che ci sia un ministero dell’università e della ricerca, perché università e ricerca nel passato sono stati messi insieme al ministero dell’istruzione. I due ministeri sembrano connessi ma nella realtà il ministero della pubblica istruzione si occupa delle scuole, di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, ed è per questo un ministero enorme, che richiede un grandissimo impegno».
Parisi, ospite di Caterpillar su Rai Radio2 nella puntata dedicata alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, era stato invitato da Massimo Cirri e Sara Zambotti a rivolgere un augurio al prossimo ministro dell’università e della ricerca. E il Nobel ha anche detto che Luigi Berlinguer, «in qualità di ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, poteva dedicare ad università e ricerca un solo giorno alla settimana, data la vastità del suo impegno. All’epoca si sentiva che all’interno del ministero c’era una mancanza di comando. Quindi è fondamentale che ci sia una persona a livello politico che si occupi del ministero».