Per Palazzo Ripetta c'è anche Giulio Napolitano, il figlio dell'ex Presidente
Alla festa d'inaugurazione di Palazzo Ripetta, a Roma, nella piazzetta interna c'è Giulio Napolitano, figlio dell'ex capo dello Stato
Gianfranco Ferroni
L’inaugurazione di Palazzo Ripetta
Festa d’inaugurazione per Palazzo Ripetta, a Roma, nella serata di lunedì. Nella piazzetta interna c’è Giulio Napolitano, figlio dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio. Arriva Jas Gawronski, e subito partono saluti affettuosi. L’hotel a 5 stelle, indipendente, situato all’interno del palazzo storico dell’ex Conservatorio della Divina Provvidenza risalente al XVII secolo, situato a pochi passi da piazza del Popolo, a breve distanza dall’Ara Pacis, acquisito negli anni sessanta dal gruppo Ginobbi, fu oggetto di un primo restauro nel 1968 ad opera dell’architetto Luigi Moretti, grande protagonista del panorama architettonico internazionale novecentesco (progettò a Washington il complesso “Watergate”, diventato poi noto per lo scandalo che portò alle dimissioni il presidente statunitense Richard Nixon). All’interno, una cappella affrescata, seicentesca, convive con opere d’arte di varie epoche, tra le quali una “Sfera” di Arnaldo Pomodoro.Con un ingente investimento, nel 2020 è iniziata un’importante opera di restauro dell’intero immobile, forte di 78 camere e suite, con un progetto di rinnovamento curato da un team di professionisti, gli studi Fausta Gaetani Design e M.O.I. Architetti.
Per Giacomo Crisci, imprenditore e amministratore del gruppo che ha voluto e curato il progetto, “l’intento non è solo quello di dare alla città un nuovo punto di riferimento con un edificio di grande pregio, ma anche di raccontare una nuova idea di hotellerie con al centro l’arte, la storia e cultura”. Concept ristorativo curato da Laurenzi Consulting e dallo studio di architettura di Roberto Liorni.
